Siamo nella sala d’aspetto di uno studio medico, è fine giugno ed entrambe le finestre sono chiuse. Una signora in abito accollato sospira e dice ad alta voce, guardando le finestre: «Fa davvero caldo, [...] , e prima di lui John Austin, padre della teoria degli atti linguistici, rendono evidente come dire qualcosa equivalga in realtà a compiere un’azione, un “atto linguistico”, appunto. Nel compierlo, sostiene Austin, eseguiamo di fatto tre tipi di atto ...
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«[…] Capite ora perché i libri sono odiati e temuti? Perché rivelano i pori sulla faccia della vita. La gente comoda vuole soltanto facce di luna piena, di cera, facce senza pori, senza peli, inespressive. [...] inaudita violenza la sua coscienza. Montag, pagina dopo pagina, rimette in discussione tutte le certezze su cui si fondava la sua realtà. Una serie di eventi ha già travolto la sua quotidianità – l’anziana che sceglie di bruciare coi suoi libri, le ...
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«Noi, nella misura in cui possiamo dire “io”, siamo la nostra memoria». Queste sono le parole di Umberto Eco per descrivere uno dei misteri più complessi e affascinanti della nostra mente. Un mistero che [...] un altro oggetto di cui ci si è dimenticati e al quale si avvicina il primo, che questo gli somigli o meno».
In realtà la scienza ha ormai dimostrato che la memoria è suddivisa in modo molto più complesso: in base alla durata del ricordo conservato ...
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Dovevo fare molta strada prima di arrivare a casa e non avevo nessuna compagnia, ma mi capitava spesso di camminare da solo. […] Andavo verso casa, pensando al film e, d'improvviso, volevo che ci fosse [...] il romanzo sia frutto non della penna di una scrittrice adulta, quanto, piuttosto, di quella di un’adolescente che descrive la realtà dei ragazzi che la circondano, quella dell'Oklahoma della seconda metà del Novecento.
I Socs e i Greasers sono le ...
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Qual è il ruolo della filosofia trascendentale kantiana oggi, a più di duecento anni dalla pubblicazione della Critica della ragion pura? A rispondere sono alcuni studi neurocognitivi i cui risultati ci [...] di tempo e spazio, le cosiddette intuizioni sensibili a priori kantiane, presenti in ogni uomo sin dalla nascita. In realtà, i neuroscienziati, insieme a tempo e spazio, analizzano l’eventuale presenza di tutta una serie di funzioni fondamentali di ...
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Mentre curiosavo in libreria, nella sezione classici, mi sono imbattuta nel Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl'italiani, un libretto di Leopardi, personaggio molto noto, nell’immaginario [...] meno corrotti nelle capitali e nelle grandi città rispetto ai piccoli centri. Egli ritorna a confrontare queste diverse realtà geografiche e sociali in un pensiero dello Zibaldone, dove ribadisce anche quanto il contesto sociale influenzi perfino il ...
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Sebbene siamo tutti portati a pensare, intuitivamente, che i diversi dialetti che caratterizzano la realtà regionale della nostra penisola discendano dall'italiano, in realtà non è così: i dialetti sono [...] lingue a tutti gli effetti paritarie rispetto all'italiano, come lo sono i figli di una stessa madre, il latino. La lingua che noi parliamo è solo uno dei tanti dialetti nati, dopo la caduta dell'Impero ...
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Le forme artistiche processate dalla filosofia
«Ahi! Tu mordi e non baci», scrive Giovan Battista Marino in Bacio Mordace: egli usa un artificio retorico per porre sullo stesso piano il bacio e il morso. [...] poetica: l’una si esprime tramite lo spazio e l’altra tramite il tempo. La pittura e la scultura imitano la realtà attraverso i corpi, vale a dire oggetti le cui parti costitutive sono percepite dalla nostra vista tutte insieme nello stesso momento ...
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La scomparsa dei corpi da accidentale durante la Prima Guerra Mondiale si fa volontaria nella realtà dei campi di concentramento di metà secolo. In queste realtà l’intera macchina organizzativa doveva [...] ridurre il nemico in polvere, letteralmente. I corpi degli internati, alcuni dei quali considerati nemici irriducibili della razza e del Reich (gli ebrei in primis), dovevano essere distrutti fin nella ...
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Nel definire il concetto di identità non ci si può limitare a un’analisi univoca, ma è possibile esaminare almeno una triplice dimensione. Da un lato, viene in rilievo l’aspetto statico: si pensi alla [...] giuridica, di essere rappresentato, nella vita di relazione, con la sua vera identità, così come questa nella realtà sociale, generale e particolare, è conosciuta o poteva essere conosciuta con l’applicazione dei criteri della normale diligenza ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
realtà Qualità e condizione di ciò che esiste effettivamente e concretamente.
Filosofia
La nozione di r. è legata al problema tipicamente moderno dell'esistenza del mondo esterno. A partire da R. Descartes si era, infatti, affermata la tesi...
realta
realtà [Der. del lat. realitas -atis, da realis "reale"] [FAF] R. fisica: v. epistemologia: II 437 e. ◆ [FAF] Principio di r. separabile: v. determinismo e indeterminismo: II 108 d.