Nel 1911, il filosofo Hans Vaihinger pubblica “La filosofia del come se”. Quest’opera è il manifesto del finzionalismo, la teoria filosofica secondo la quale tutte le presunte conoscenze dell’uomo sono [...] artifici messi in atto dalla psiche per orientarsi nel mondo, gestire i fatti dell’esperienza e preservare l’organismo da una realtà ostile e complessa. Il caso finzionale più emblematico e affascinante è il concetto di libertà. In che misura l’uomo ...
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Tra le poche questioni in grado di mettere d’accordo Leibniz e Husserl, quella della
percezione e del suo rapporto con il reale in quanto tale è una delle più convincenti e interessanti.
Ecco i termini di questo confronto teoretico, tra prospettivismo, intenzionalità, fenomenologia, e senso intenzionale.
Questo apparato concettuale, benché a prima vista appaia astrattamente filosofico, è in grado di ...
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L’impero ottomano, chiamato anche “Il Grande Malato” nel corso dell’Ottocento, secondo la definizione data dallo zar di Russia Nicola I, è stato un importante pilastro della storia, uno dei più estesi [...] e i pascià, rappresentanti del sultano nelle aree dell’impero, mettevano in relazione il governo centrale e le periferie, ma in realtà i poteri locali, soprattutto alla fine del XVIII secolo (dopo il trattato di Küçük Kaynarca del 1774 con i quali i ...
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«Soltanto una legge che io riesco a capire ha potuto sposarli senza farli scoppiare» (Un chimico, F. De André)
Di che legge parla il chimico cantato da De André mentre osserva il mare? Chi sono i protagonisti [...] d’acqua) e sviluppata pian piano fino al concetto formale che conosciamo oggi. Da un punto di vista pratico, in realtà la chimica non si interessa dell’atomo in sé, ma di come queste entità interagiscono fra loro, creando e distruggendo molecole ...
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Pensare alla Resistenza come a un monumento granitico, monolitico, non è una prospettiva storica, tale da potersi adottare. La monumentalizzazione e la creazione del mito dell’inviolabilità del movimento [...] di unità nazionale sancita dalla «svolta di Salerno», che era, nelle parole di Ginsborg, «la logica applicazione alla realtà italiana» della volontà di Stalin di creare governi che si fondassero sull’alleanza di tutte le forze antifasciste. Tuttavia ...
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«Se lo sapevo, non ci venivo»: con questo titolo provocatorio Marco Mazzoleni si faceva portabandiera nel 1992 della tesi linguistica circa l’infondatezza di una supposta crisi del modo congiuntivo nell’italiano, [...] che il congiuntivo è il modo dell’irrealtà, del dubbio, dell’incertezza; l’indicativo invece il modo della realtà, della sicurezza, della certezza. Questa logica binaria semplicistica avrà anche funzionato quando abbiamo imparato a leggere, ma già ...
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Il Novecento si apre con una profonda crisi per la matematica e la fisica. Einstein, Heisenberg e Gödel sono solo alcuni esempi di scienziati che con i loro risultati hanno stravolto certi principi universalmente [...] , la capacità di misurare e la verità e dimostrabilità delle teorie matematiche. Essi hanno lasciato al mondo una nuova visione della realtà, che avrebbe cambiato per sempre il modo di pensare queste discipline e non solo. Per dirla alla Kuhn: è il ...
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La disfatta dell’esercito britannico a Yorktown e il trattato di Parigi due anni dopo, con cui viene riconosciuta l’indipendenza delle colonie americane dalla Gran Bretagna, segnano la nascita di una nuova [...] mutata dal fluire continuo del tempo, il risveglio del colono olandese, che si trova inserito in una nuova realtà e non riesce a riconoscere il suo vecchio villaggio, rappresenta una lacerazione della dimensione temporale, dovuta al traumatico ...
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Nel 1936 l’Italia completò la conquista del Corno d’Africa, impadronendosi dell’Impero etiopico e costruendo la colonia dell’Africa Orientale Italiana. Mussolini potette perciò proclamare il ritorno dell’Impero [...] colli fatali di Roma”, un “impero fascista” ad immagine e somiglianza di quello dei Cesari. Molti elementi, in realtà, resero la colonia italiana non tanto un “nuovo Impero Romano”, quanto la più estrema brutalizzazione del colonialismo europeo in ...
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Sebbene sia molto diffuso il pregiudizio secondo il quale la forma della filosofia di Hegel sia superata e scolastica, potrebbe essere interessante indagare le ragioni che portano il filosofo ad adottare [...] generale che si ha di esse: l’intenzione di Hegel era superare una filosofia astratta e avulsa dalla realtà, per indirizzare l’attenzione sulle vere esigenze ed esperienze quotidiane degli uomini, elaborando addirittura una nuova logica, un ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
realtà Qualità e condizione di ciò che esiste effettivamente e concretamente.
Filosofia
La nozione di r. è legata al problema tipicamente moderno dell'esistenza del mondo esterno. A partire da R. Descartes si era, infatti, affermata la tesi...
realta
realtà [Der. del lat. realitas -atis, da realis "reale"] [FAF] R. fisica: v. epistemologia: II 437 e. ◆ [FAF] Principio di r. separabile: v. determinismo e indeterminismo: II 108 d.