GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] un giudizio d'ingratitudine da parte di Vasari.
Così come avveniva per quasi tutti i giovani artisti, la scelta appare in realtà la naturale conclusione del periodo di apprendistato sotto Soggi e l'avvio di una nuova fase formativa alla ricerca di un ...
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RICCI, Sebastiano
Raffaella Poltronieri
RICCI (Rizzi), Sebastiano. – Nacque a Belluno nel 1659 da Livio e dalla moglie Andreana. Il cognome mutò in Ricci solo nel XX secolo (Moretti, in Sebastiano Ricci. [...] Ricci. 1659-1734, 2012, pp. 93 s.): per molto tempo identificato come Venere e Adone, l’affresco rappresenta in realtà una giovane alata avvolta in un manto giallo, provvista di fiori e di una fiaccola accesa, necessariamente identificabile con l ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] rovesciò il ritmo istituzionale e aggredì le premesse di una realtà che, a suo parere, identificava il concetto di malattia "comunità terapeutica" come base di un servizio psichiatrico. Realtà e prospettive, che presentò al convegno "Realizzazioni e ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] in Boccaccio '70, 8 1/2) portano il segno del F., delle sue personali esperienze, della sua conoscenza della realtà romana, del suo ironico moralismo che funge spesso da correttivo a certa tendenza felliniana - condivisa da Pinelli - all'abbandono ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] , che ne connotarono il percorso intellettuale. Dei rapporti con Roma fanno fede 110 lettere a G.G. Bottari (in parte dirette, in realtà, a P.F. Foggini), i legami con G. Garampi, prefetto dell'Archivio segreto Vaticano e poi cardinale, che gli fornì ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] segnatura), come fece rilevare l'Accademia dei Lincei al principe Amedeo di Savoia-Aosta all'atto dell'acquisto (1975 o 1976). In realtà tale volume non ha mai fatto parte dell'archivio Dal Pozzo; esso è da identificare, a mio avviso, nel ms. 160 del ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] 1976; N. Tedesco, La terra impareggiabile. Significati e forme del mito di Q., Firenze 1977, Palermo 2002; R. De Cadaval, Simboli e realtà nella poesia di S. Q., prefazione di G. Finzi, Catania 1982; A. Quasimodo et al., Q. L’uomo e il poeta, Assisi ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] oltre gli elogi generici e indifferenziati, qualche spunto di giudizio sembra affiorare in alcuni passi dell'opera, essi in realtà sono per lo più dettati non da presupposti di ordine teoretico ma da ragioni pratiche: risentimenti personali, come per ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] naturale che non gli permetteva di vivere nell'inazione, indi per uscire dalla folla loiolitica e dall'oscurità". E in realtà il suo esordio di scrittore non poteva essere più vivace e clamoroso. Nel 1783, dopo essere intervenuto in una disputa ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] alla guida della locale Società economica -, ma anche di presa di contatto sin nelle sue pieghe più recondite, della realtà sociale irpina. Quasi a suggellare la fine di questo periodo di intensa concentrazione e meditazione appare una sua raccolta ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....