CARDUCCI, Michele
Mario Scotti
Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal [...] teatro fiorentino della Pergola la sera del Berlingaccio, gli adepti indicarono la causa nel tradimento del Libri (ma in realtà le sue cagioni furono diverse; e Gino Capponi, il quale aveva sconsigliato quell'azione rivoluzionaria, nei suoi Ricordi ...
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PASQUINELLI, Maria
Giuseppe Parlato
PASQUINELLI, Maria. – Nacque a Firenze il 16 marzo 1913 da Archimede e da Caterina Mazzoleni.
La famiglia, di origine lombarda, dopo la sua nascita tornò a Bergamo [...] ., in La nuova Alabarda e la coda del diavolo, 2013, n. 306 (supplemento); L. Morettin, Il caso Pasquinelli tra mito e realtà, in Fiume. Rivista di studi adriatici, n.s., XXXIII (2013); L. Vivoda, In Istria prima dell’esodo. Autobiografia di un esule ...
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NICCOLO' da Verona
Anna Maria Babbi
NICCOLO' da Verona. – Non esistono documenti d’archivio che possano fornire notizie certe su questo poeta attivo attorno alla metà del XIV secolo, autore dei poemi [...] Niccolò d’Este nel 1343, data di composizione della Pharsale.
Le uniche informazioni che si possiedono su Niccolò sono in realtà quelle che si ricavano dalle sue opere, tutte scritte in franco-veneto in lasse di alessandrini. La notizia più completa ...
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CIPOLLA, Francesco
Ariella Lanfranchi
Visse nella seconda metà del Settecento e fu probabilmente di origine o almeno di formazione napoletana. Ignoriamo i dati anagrafici essenziali del C., del quale [...] la testimonianza del Florimo, - vennero rappresentate alcune opere per musica che il Florimo attribuisce al C. stesso: in realtà si tratta di riadattamenti operati su melodrammi di altri compositori dal C. il quale, in alcuni casi, aggiunse anche ...
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CINOTTI, Felice
Agostino Macri
Nato a Montescudaio (Pisa) il 10 giugno 1878 da Nicola e da Colomba Mari, compì gli studi universitari a Pisa, dove si laureò in medicina veterinaria nel 1901. Subito [...] patologia e istologia, venne incaricato del controllo dei bovini destinati all'esportazione in Europa, e poté valutare la realtà zootecnica dei paese, osservazione che gli offrì, la possibilità di studiare varie patologie.
Tornato in Italia nel 1915 ...
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CIUSA, Francesco
Maria Elvira Ciusa
Figlio di Giacomo e di Giovanna Guidacciolu, nacque a Nuoro il 2 luglio 1883. Scultore e disegnatore, fu considerato dai contemporanei l'aedo della sua gente; come [...] del nudo (Note autobiografiche, in Il Convegno, XXII [1969], 1-2, pp. 11-37), fece ritorno in Sardegna nel 1903.
La realtà era che la scuola e la tradizione troppo rigide della città toscana non si adattavano al suo temperamento irrequieto. Il suo ...
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BELLONI, Giorgio
Claudia Refice Taschetta
Figlio dì Giuseppe, nacque a Codogno il 13 dic. 1861. Dopo avere studiato a Verona, si stabilì a Milano nel 1890; all'Accademia di Brera fu allievo di G. Bertini, [...] alla tecnica della macchia né a quella dell'"impressione", ma amalgamando piuttosto tali esperienze secondo una visione più aderente alla realtà, soffusa di un tenue e levigato lirismo: la sua pittura è soprattutto una ricerca di toni e di accordi di ...
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DONATI, Lorenzo
Daniela Bruschettini
Scarse sono sia le notizie biografiche sia quelle relative all'attività artistica di questo intagliatore in legno e architetto, documentato a Siena in un breve arco [...] dall'interno la vista anche sui lati e verso il basso, avrebbe dovuto essere terminato per la metà di agosto; in realtà, come si apprende da numerosi documenti in cui il maestro viene ripetutamente sollecitato, fu compiuto solo nel 1539. È infatti ...
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AMATI, Antonio
Liliana Pannella
Liutaio cremonese. La data di nascita, assegnata generalmente al 1555 si è rivelata erronea, giacché in una "lista de li vicini di S. Faustino che possono portar armi [...] con il quale, secondo gli studiosi, egli avrebbe lavorato fino al 1630, continuando poi da solo la sua attività; in realtà, egli dovette morire assai prima. Possiamo seguire l'A. con certezza sulla base dei documenti d'archivio solo fino al 23 ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] verso le prassi politiche e il suo netto antiriformismo erano il rifiuto di un metodo che gli pareva incapace di incidere sulla realtà sociale in cui egli operava.
Nel 1911 il D. farà la sua prima sortita a Firenze per portare l'adesione del suo ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....