PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] di Vienna su Razza e diritto, per cui il gruppo dei pannunziani guidato da Cattani ne chiese l’estromissione. In realtà la crisi radicale deflagrata sul caso Piccardi aveva origine dal contrasto tra l’ala filorepubblicana e quella filosocialista, un ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] fine secolo, I, p. 461)e lo spingevano ad assicurare l'appoggio delle masse di Romagna alle istanze autonomistiche dei Milanesi.In realtà il gruppo al quale il C. faceva capo dal novembre 1893 era quello del Sonnino, l'uomo che di lì a poco avrebbe ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] annui, il F. non si recò probabilmente mai in Piemonte e cessò dalla sua carica, per altro non esercitata, nel 1566. In realtà egli rimase a Roma, dove il cardinale Flavio Orsini lo raccomandò al cardinale Ippolito d'Este, tra i cui stipendiati il F ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] stata sistematicamente ignorata dalla storiografia, giunta talora a ipotizzare che il G. non abbia mai risieduto a Ossero; in realtà egli fu un vescovo piuttosto attivo e molto impegnato ad adeguare la vita religiosa della sua diocesi alle normative ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] che si trattasse di un soprannome indicante la sua omosessualità, dato che però non presenta alcun appoggio documentario. In realtà, si tratta di un nome non infrequente all’epoca in area centromeridionale. Il nome Giannantonio gli fu attribuito ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] una chiesa e di un convento di domenicani, dove avrebbero lavorato il G., A. Busca e lo scultore D. Bussola (Torre). In realtà l'intervento dei due pittori è forse ravvisabile nella galleria del piano nobile, dove il G. avrebbe dipinto gli sfondi di ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] di varcare le soglie delle naturali esperienze e di risalire alle "cause prime", alla nozione di un Dio creatore e ordinatore della realtà sensibile. Così, come è stato osservato" l'opera del B. colpiva a fondo "l'edificio di Telesio e di Galileo ...
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PETRI, Eraclio, detto Elio
Maria Procino
PETRI, Eraclio, detto Elio. – Nacque a Roma il 29 gennaio 1929 da Mario, di famiglia marchigiana attiva nell’artigianato del rame, e da Anna Papitto, ciociara [...] di raccontare fino in fondo il malessere e la corruzione di una società. Onirica e visionaria eppure così drammaticamente legata alla realtà, la sua opera resta tra le più stimolanti e innovative del cinema mondiale. Tra le molte retrospettive a lui ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] particolarmente in merito alla carica del quattuorvirato, sottolineando l'impossibilità di elaborare formulazioni generali su di una realtà tanto diversificata.
Negli stessi anni, il M. rivolse il suo interesse anche all'età imperiale, soffermandosi ...
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DORIA, Biagio, detto Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 26 ott. 1888.
Il padre, Eduardo, esercitava la professione di avvocato; così, il nonno paterno, anch'egli di nome Biagio. La madre, Giuseppina [...] e schemi generali, volle tenersi a contatto con la civiltà delle popolazioni napoletane, così nelle situazioni più varie della realtà quotidiana, come di quella illustre, senza mai fare concessioni a banalità e a luoghi comuni. All'intensità e alla ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....