GRASSELLI, Gualfredotto
Sara Menzinger
Oscuri sono i natali di questo celebre personaggio milanese, le cui prime notizie risalgono al 1196. Significativo è il duplice esordio del G. nella documentazione [...] la brillante carriera podestarile fanno del G. un esponente tipico della realtà politica milanese a cavallo tra il XII e il XIII secolo, milanesi nella prima parte del XIII secolo, anche in realtà, come in questo caso, estranee alla diretta influenza ...
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TRON, Paolo
Martino Mazzon
– Nacque in località ignota attorno al 1380. Era figlio di Donato Tron e (secondo le rielaborazioni delle Genealogie di Marco Barbaro) di una certa Santina; apparteneva alla [...] in questo Dizionario); pure Luca sarebbe (per il manoscritto Barbaro-Tasca, p. 141) un figlio di Donato e Santina. In realtà, invece, i genitori di Luca furono Donato Tron e sua moglie Belingera Contarini, come è dimostrato dal testamento di quest ...
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DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] Re Sole. Nel novembre 1684 uno dei componenti della giunta si dimise per andare a reggere l'ambasciata di Mudrid (ma in realtà non parti, e forse la nomina fu una abile manovra del partito durazziano); il D. gli subentrò, e rimase nel consesso quando ...
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TARTAGLIA, Ferdinando
(Fernando).
Anna Scattigno
– Nacque a Parma il 1° ottobre 1916 da Luigi e da Silvia Azzali. Il padre era un imprenditore nell’abbigliamento militare, la madre morì prematuramente [...] nei termini di un’avventura provvisoria che ambiva «appena avviare e non concludere», per dissolversi presto affinché subentrassero «altre realtà più lontane e più vere».
Nel 1949 in un volume collettaneo aveva pubblicato le Tesi per la fine del ...
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TAVIANI, Vittorio
Vito Zagarrio
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 20 settembre 1929, figlio di Iolanda Brogi, maestra prima del matrimonio, e di Ermanno, avvocato antifascista impegnato [...] molti altri sono i saggi e i libri sul cinema dei Taviani, tra cui un’analisi di Bruno Torri (Cinema italiano. Dalla realtà alle metafore, Palermo 1973) che collocò la loro opera al centro di un passaggio dall’epoca del neorealismo a una nuova fase ...
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TAMBRONI, Clotilde
Renzo Tosi
– Nacque a Bologna il 29 giugno 1758, da Paolo, cuoco nel monastero di San Procolo, e da Rosa Muzzi.
Tra i pochi grecisti italiani che godettero all’epoca di fama internazionale, [...] fanciulla per gli studi da una sua esatta risposta a un quesito rivolto al fratello più giovane Giuseppe (1773-1824). In realtà, verso la fine del Settecento l’Università di Bologna ebbe vari docenti di sesso femminile (oltre a Tambroni, ad esempio ...
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ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] non mancava nel contempo dal mettere in guardia dalla reazione contro i pregiudizi logicistici, fondata unicamente su appelli all'equità, alla realtà dei fatti e a quella economico-sociale, i quali secondo l'A. finiscono con il far perdere di vista l ...
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ARLIA, Costantino
Luigi Lerro
Nacque il 23 ag. 1829 ad Aiello Calabro. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli, entrò in magistratura e quindi al ministero di Grazia e Giustizia, ove prestò lungamente [...] . Nel 1877 a Milano sotto il nome dell'A. e del Fanfani usciva il Lessico dell'infima e corrotta italianità,ma, in realtà, tutta l'opera fu lavoro dotto e intelligente del solo A., limitandosi il Fanfani a consigli e alla revisione del materiale. L ...
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CANTONI (Cantone), Pier Francesco
Ennio Poleggi
Nacque probabilmente sullo scorcio del secolo XVI, dal momento che nel 1624 eseguiva rilievi cartografici per il comune di Genova, e doveva essere di [...] si eccettuano predominanti interventi di ingegneria, si può supporre che essa non dovette particolarmente qualificarsi per originalità. In realtà, il C. dovette soprattutto esser stimato per la sua preparazione tecnica perché, durante l'incarico di ...
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ALFIERI, Francesco
Anita Mondolfo
Editore e correttore a Firenze nella tipografia di Filippo Giunta, che il 10 marzo 1504 (stile fiorentino 1503) dava Le cose volgari del Petrarca, riprendendo il formato, [...] edizioni brevi prefazioni, segnalando nella prima di aver liberato il testo "dalle occulte sue et apparenti piaghe" (ma, in realtà, l'edizione è alquanto scorretta). Alla terza edizione aggiungeva il Trionfo della Fama.Firmava "Fr. Alph. Flor.", cioè ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....