GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] le sue idee religiose: "una forma di protestantesimo moderato ed eclettico che attingeva variamente dalle principali ortodossie riformate elementi caratteristici dell'ideologia fascista, come il realismo politico, il riconoscimento del diritto del più ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] rimostranze al generale. Più grave fu la frattura tra i moderati e il Partito d'azione, quando questo disapprovato dal Comitato politici, motivati da sentito patriottismo e forse da scarso realismo, furono per l'energico Crispi e soprattutto per la ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] , illuminata, nella sua genericità, da qualche lampo di realismo inteso a precisarne i contorni ambientali.Né dalla tradizione s i figli malsani d'anima e di corpo! d'animo specialmente".
Moderato e galantuomo nella vita e nelle idee, al F. mancò ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] ai moduli tipici di quello che possiamo definire come il realismo oxoniense, che caratterizzano l’intera sua produzione filosofica. Ed Mentre in psicologia e gnoseologia, appare un aristotelico moderato ed eclettico, fedele a certe elaborazioni dell’ ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] il giusto equilibrio fra il gusto della psicologia di ambienti piccolo-borghesi e proletari e le esigenze rappresentative di moderatorealismo che davano il tono alla copiosa produzione del teatro dialettale subalpino (dai lavori di L. Pietracqua a ...
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LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] ottenne infatti soltanto 12 seggi contro i 48 del blocco moderato, a fronte dei 29 seggi contro 31 che aveva F. Ceppi, La federazione socialista fiorentina tra velleitarismo rivoluzionario e realismo riformista (1917-1921), in Città e Regione, VII ( ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] politico di un conservatore: S. J., in Id., Voci di realismo politico dopo il 1870, Bari 1937, ad ind.; A. Caracciolo, amministrazione in Lombardia agli esordi dell'Unità. Il programma dei moderati, Milano 1967, ad ind.; E. Ragionieri, Politica e ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] per diventare i vincitori della guerra e i protettori del restaurato assolutismo.
Quanto al M., non trasse alcun giovamento dalla moderazione e dal realismo politico che aveva dimostrato, divenendo anzi oggetto di un'accesa campagna denigratoria: i ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] Ercole Consalvi, segretario di Stato di Pio VII, il cui realismo politico si sarebbe dovuto, in teoria, mal conciliare con un dell’Indice. In tale veste operò con prudenza e moderazione, pur non perdendo mai di vista l’esigenza di difendere ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] la caduta della dittatura guerrazziana e l'avvento del governo provvisorio moderato (12 apr. 1849). Dopo l'ingresso in Firenze delle truppe del maestro. Nella quale portava un segno di realismo più concreto, fino al punto di associare, ...
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