MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] venato da uno scetticismo che ne segnava il profondo realismo, partecipò a numerose sessioni parlando di ferrovie, di diritto - il radicale, partigiano della difesa a oltranza, e il moderato, che spingeva per la resa - il M. tentò comunque una ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] , 4-20 apr. 1848).
Il progetto da lui proposto al granduca cercava la via del realismo e della moderazione, ma puntava a sostituire i moderati, allora al governo; attaccava il giobertismo, ma riteneva la repubblica prematura. L'idea repubblicana, che ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] rimostranze al generale. Più grave fu la frattura tra i moderati e il Partito d'azione, quando questo disapprovato dal Comitato politici, motivati da sentito patriottismo e forse da scarso realismo, furono per l'energico Crispi e soprattutto per la ...
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LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] ottenne infatti soltanto 12 seggi contro i 48 del blocco moderato, a fronte dei 29 seggi contro 31 che aveva F. Ceppi, La federazione socialista fiorentina tra velleitarismo rivoluzionario e realismo riformista (1917-1921), in Città e Regione, VII ( ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] politico di un conservatore: S. J., in Id., Voci di realismo politico dopo il 1870, Bari 1937, ad ind.; A. Caracciolo, amministrazione in Lombardia agli esordi dell'Unità. Il programma dei moderati, Milano 1967, ad ind.; E. Ragionieri, Politica e ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] per diventare i vincitori della guerra e i protettori del restaurato assolutismo.
Quanto al M., non trasse alcun giovamento dalla moderazione e dal realismo politico che aveva dimostrato, divenendo anzi oggetto di un'accesa campagna denigratoria: i ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] la caduta della dittatura guerrazziana e l'avvento del governo provvisorio moderato (12 apr. 1849). Dopo l'ingresso in Firenze delle truppe del maestro. Nella quale portava un segno di realismo più concreto, fino al punto di associare, ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] uno degli interpreti di primissimo piano del patriziato moderato, politicamente e culturalmente contrapposto ai cosiddetti "giovani". 'isola, il F. compì un notevole sforzo di realismo anche quando dovette emanare ordinanze rigorose (gli "Ordini ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] da quelle del congiunto - notoriamente un "sarpiano" - e ispirate piuttosto a un conservatorismo temperato da realismo, che ne faceva un moderato attento soprattutto a evitare pericolose avventure istituzionali.
Quando nell'autunno del 1627 lo Zeno ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] il 24 nov. 1798 con l'incarico di formare un governo cisalpino moderato e di imbrigliare la libertà di stampa. Il G., che già nel politica, in quanto l'acquisizione di un maggior realismo lo spinse a superare le intransigenze del giacobinismo ...
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