LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] ottenne infatti soltanto 12 seggi contro i 48 del blocco moderato, a fronte dei 29 seggi contro 31 che aveva F. Ceppi, La federazione socialista fiorentina tra velleitarismo rivoluzionario e realismo riformista (1917-1921), in Città e Regione, VII ( ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] la preoccupazione di difendere le tradizionali prerogative pontificie e di moderare le proposte dei fautori di un impegno riformistico più radicale. pontefice non deve essere attribuito a mancanza di realismo, quanto a una non esatta valutazione dei ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] la fisionomia popolare e che riuscì a contemperare i freni moderati presenti nei suoi vertici politici e parlamentari. D’altro partito diventavano le vittime designate sull’altare del realismo politico del Segretario di Stato vaticano.
Le ultime ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] aveva un preminente timbro sociale, guardava con realismo alla situazione economica e sociale permeata di ingiustizia quando l’azione pastorale seguì il filo prudente, graduale e moderato, auspicato da Paolo VI, come nel caso del cardinale Corrado ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] politico di un conservatore: S. J., in Id., Voci di realismo politico dopo il 1870, Bari 1937, ad ind.; A. Caracciolo, amministrazione in Lombardia agli esordi dell'Unità. Il programma dei moderati, Milano 1967, ad ind.; E. Ragionieri, Politica e ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] sintonia con il segretario di Stato E. Consalvi, il cui realismo politico mal si sarebbe dovuto conciliare in teoria con un uomo 'elezione, collocando il nuovo papa nel filone di un moderato riformismo, aveva appena fugato. "Che Iddio ispiri a Pio ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] per diventare i vincitori della guerra e i protettori del restaurato assolutismo.
Quanto al M., non trasse alcun giovamento dalla moderazione e dal realismo politico che aveva dimostrato, divenendo anzi oggetto di un'accesa campagna denigratoria: i ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] la caduta della dittatura guerrazziana e l'avvento del governo provvisorio moderato (12 apr. 1849). Dopo l'ingresso in Firenze delle truppe del maestro. Nella quale portava un segno di realismo più concreto, fino al punto di associare, ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] uno degli interpreti di primissimo piano del patriziato moderato, politicamente e culturalmente contrapposto ai cosiddetti "giovani". 'isola, il F. compì un notevole sforzo di realismo anche quando dovette emanare ordinanze rigorose (gli "Ordini ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] da quelle del congiunto - notoriamente un "sarpiano" - e ispirate piuttosto a un conservatorismo temperato da realismo, che ne faceva un moderato attento soprattutto a evitare pericolose avventure istituzionali.
Quando nell'autunno del 1627 lo Zeno ...
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