IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] dell'Ulster (assenti, invece, tutti, tranne il Partito nazionalista moderato SDPL, Social Democratic and Labour Party), al fine di impetuose e libere. Al contrario la pratica di un meticoloso realismo caratterizza artisti come M. Gale (n. 1949) e T ...
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LIBIA
Pasquale Coppola
Alberto Ventura
Daniela Amaldi
Antonino Di Vita
(XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, II, p. 196; III, I, p. 990; IV, II, p. 333)
La riforma costituzionale del 1977 mutò il nome [...] portarono gradualmente Gheddafi ad assumere un atteggiamento più moderato. Il 1988 fu segnato dall'avvio di varie -Usṭā ῾Umar (1908-1950), in cui si fondono simbolismo e realismo, disperazione e spinta alla lotta.
Nel 1943 venne fondata l'associazione ...
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RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] monito per quanti facevano professione di un facile realismo politico e storiografico.
Gli studî nel secondo per il contenuto economico-sociale", con il risultato che né moderati né democratici erano riusciti a rendere "nazionale" e "popolare" ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] : fornito di istruzioni datate 20 maggio 1814 e ispirate a maggior realismo e senso del limite, il segretario di Stato si precipitò a alla Francia anche per la sua natura incline alla moderazione. Nessuno dei due raggiunse il numero di voti che ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] Quel tratto caratteristico del suo temperamento politico, il realismo, non deve far da velo a questa ricerca. Sturzo.
La posta in giuoco richiedeva di scendere nel profondo cuore moderato del paese, alle "cosidette masse grigie, pigre, le masse lente ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] governo sovietico continuò a seguire una politica economica moderata. Essa consentì ai contadini di prendere in arresto nello sviluppo del paese. Nel 1962 un elemento di realismo tornò a farsi sentire nella pianificazione cinese.
Ma l'esperienza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] alti, un culmine della prosa italiana del suo tempo.
Il realismo non aveva impedito allo stesso Compagni di inquadrare la lotta di distinzione di posizioni, per cui si va dal più moderato Egidio Romano ai più estremisti Agostino Trionfo e Giacomo da ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] credere, non è negli ambienti più aperti alla democrazia politica moderata - cioè tra i cattolici liberali in Francia e in Belgio ma cercando di migliorare il capitalismo industriale (accettato con realismo come un fatto compiuto), e di renderlo più ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] A tutto ciò non seguiva infatti la ricerca di un accordo con i moderati, ma al contrario l'adozione di una strategia "frontale" del tutto , ma anche il fondamentale realismo che temperò i principi dottrinari professati; realismo e cautela che di volta ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] furono estranei gli avvenimenti storico-politici a questo maggiore "realismo" culturale se, durante il ventennio fascista, il doveva esprimere la continuità di una società liberal-moderata, organicamente attestata attorno ad un proprio modello ...
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