Famiglia di pittori di Anversa, di cui il più noto è David il Giovane (Anversa 1612 - ivi 1661); risentì dello stile tardo di A. Brouwer e in seguito di D. Teniers il Giovane per giungere a un realismo [...] moderato e sommesso; dipinse soprattutto scene di genere di ambiente borghese o popolare, rese con disegno attento e interesse ritrattistico, e con colorito via via più chiaro e luminoso. Opere nei principali musei di Anversa, Bruxelles, Parigi, ecc. ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] a placarle.
Nel '48 il G. seguì le vicende della guerra da una posizione oscillante tra il radicalismo e il realismomoderato: restio a far parte di un movimento organizzato, ricorreva ancora all'opuscolo d'occasione per invocare nell'ottobre del '48 ...
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Pittore (Firenze 1833 - ivi 1901). Di formazione accademica, fu in contatto e in polemica con i macchiaioli: deve la sua celebrità ai dipinti di soggetto storico, improntati a un moderatorealismo, e ai [...] notevoli ritratti (Linda Ussi, 1859 circa; Cacciata del duca di Atene, 1860, Firenze, Galleria d'arte moderna). Eseguì una serie di bozzetti di grande immediatezza, ispirati al suo viaggio in Marocco (1875) ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] destinato a rimanere come atteggiamento mentale) nell'ottica "moderata" che era propria sia dell'ambiente familiare sia B. Moretti, La lingua di F. D., Firenze 1970; A. Prete, Il realismo di D., Bologna 1972. G. Malcangi, F. D. deputato di Trani, con ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] : fornito di istruzioni datate 20 maggio 1814 e ispirate a maggior realismo e senso del limite, il segretario di Stato si precipitò a alla Francia anche per la sua natura incline alla moderazione. Nessuno dei due raggiunse il numero di voti che ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] collaborare in maniera sempre più assidua a giornali moderati quali La Patria e l'Unità nazionale. Nel L. Sacco, A. Jannazzo.
Su aspetti particolari cfr. E. Tagliacozzo, Voci di realismo politico dopo il 1870, Bari 1937, pp. 108-151; G. Isnardi, Per ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] Quel tratto caratteristico del suo temperamento politico, il realismo, non deve far da velo a questa ricerca. Sturzo.
La posta in giuoco richiedeva di scendere nel profondo cuore moderato del paese, alle "cosidette masse grigie, pigre, le masse lente ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] architettoniche e la classicità dei metri svuotano il realismo autobiografico e incollano sul testo una patina di magniloquenza su questo l'opinione, e ancor più, la classe dirigente moderata, era divisa. Giorno per giorno le possibilità scemavano e ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] A tutto ciò non seguiva infatti la ricerca di un accordo con i moderati, ma al contrario l'adozione di una strategia "frontale" del tutto , ma anche il fondamentale realismo che temperò i principi dottrinari professati; realismo e cautela che di volta ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] furono estranei gli avvenimenti storico-politici a questo maggiore "realismo" culturale se, durante il ventennio fascista, il doveva esprimere la continuità di una società liberal-moderata, organicamente attestata attorno ad un proprio modello ...
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