DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] grande clamore sollevato dalle sue opere, le critiche avverse al realismo delle sue sculture, i consigli di alcuni letterati e critici 48 contribuirono ad isolare il D., allora liberale moderato ma molto legato al granduca, dalle correnti democratiche ...
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PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] , in quella fase di effervescenza collettiva, furono molto animati e Pizzorno si misurò con il realismo conservatore di George Homans e il moderato progressismo di Stanley Hoffman. Ma la qualità di 'sociologo dei due mondi' riservò altre sorprese ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] , 4-20 apr. 1848).
Il progetto da lui proposto al granduca cercava la via del realismo e della moderazione, ma puntava a sostituire i moderati, allora al governo; attaccava il giobertismo, ma riteneva la repubblica prematura. L'idea repubblicana, che ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] le sue idee religiose: "una forma di protestantesimo moderato ed eclettico che attingeva variamente dalle principali ortodossie riformate elementi caratteristici dell'ideologia fascista, come il realismo politico, il riconoscimento del diritto del più ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] rimostranze al generale. Più grave fu la frattura tra i moderati e il Partito d'azione, quando questo disapprovato dal Comitato politici, motivati da sentito patriottismo e forse da scarso realismo, furono per l'energico Crispi e soprattutto per la ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] , illuminata, nella sua genericità, da qualche lampo di realismo inteso a precisarne i contorni ambientali.Né dalla tradizione s i figli malsani d'anima e di corpo! d'animo specialmente".
Moderato e galantuomo nella vita e nelle idee, al F. mancò ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] ai moduli tipici di quello che possiamo definire come il realismo oxoniense, che caratterizzano l’intera sua produzione filosofica. Ed Mentre in psicologia e gnoseologia, appare un aristotelico moderato ed eclettico, fedele a certe elaborazioni dell’ ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] il giusto equilibrio fra il gusto della psicologia di ambienti piccolo-borghesi e proletari e le esigenze rappresentative di moderatorealismo che davano il tono alla copiosa produzione del teatro dialettale subalpino (dai lavori di L. Pietracqua a ...
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TEMPIO, Domenico Francesco Giuseppe
Gabriele Scalessa
– Nacque il 22 agosto 1750 a Catania, terzogenito di sette figli, da Giuseppe, commerciante di legname, e da Apollonia Arcidiacono.
Destinato al [...] , il principe di Biscari che aveva agito da moderatore durante le rivolte contribuendo alla loro cessazione.
Nel esso assemblava quadri scenici diversi in un impasto di fantasia e realismo. Vi emergevano le azioni del popolo e di singoli personaggi ( ...
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LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] ottenne infatti soltanto 12 seggi contro i 48 del blocco moderato, a fronte dei 29 seggi contro 31 che aveva F. Ceppi, La federazione socialista fiorentina tra velleitarismo rivoluzionario e realismo riformista (1917-1921), in Città e Regione, VII ( ...
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