CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] delle élites.
L'istruzione non assume per i moderati "pitagorici" del Platone il significato di una 1972 (con osservazioni interessanti sul "catonismo" dei C.); C. Campanelli, Il realismo politico di V. C., Napoli 1974; P. De Tommaso. Il Platone ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] il ritorno dei Medici, continuava a sostenere e consigliare il moderato Capponi.
Questi fu rieletto gonfaloniere, ma l'opposizione degli religion", la "coscience", rispetto ai quali il realismo guicciardiniano è drasticamente riduttivo. Ma, anche per ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] melodie è in funzione di un sommesso ma costante realismo affettivo: che in esso e non nella fantasmagoria allegorica pochi familiari che accompagnavano i monarchi e il cardinale fu moderato, e alla fine del mese i cantanti italiani lasciarono Parigi ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] : fornito di istruzioni datate 20 maggio 1814 e ispirate a maggior realismo e senso del limite, il segretario di Stato si precipitò a alla Francia anche per la sua natura incline alla moderazione. Nessuno dei due raggiunse il numero di voti che ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] collaborare in maniera sempre più assidua a giornali moderati quali La Patria e l'Unità nazionale. Nel L. Sacco, A. Jannazzo.
Su aspetti particolari cfr. E. Tagliacozzo, Voci di realismo politico dopo il 1870, Bari 1937, pp. 108-151; G. Isnardi, Per ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] del borghese placido e benpensante, in un'atmosfera vicina al Biedermeier). Altrove il G. tenta di delineare un percorso di moderatorealismo, demistificando le illusioni dei "liberali da panca di caffè" (Il poeta e gli eroi di poltrona, 1844), dei ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] determinazione la pittura, seguendo un itinerario che dal realismo magico lo portò a sperimentare forme di astrattismo lirico i due si sposarono il 3 agosto 1975.
La svolta moderata e la via istituzionale: dal Senato al tentativo di elezione ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] con una scrittura poetica alla ricerca di un realismo quasi mai prima d’ora praticato attraverso il linguaggio umana e professionale gli anni posti sotto l’egida del moderato riformismo teresiano. Dopodiché, nel decennio successivo, fino al 1790 ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] d'indizi", il C. continuò la sua battaglia contro i moderati sulla stampa democratica di Milano. A lui sono infatti da attribuire Crédit mobilier, riuscì presto a distinguersi per il pratico realismo e l'intuito finanziario, che gli permisero una ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] venato da uno scetticismo che ne segnava il profondo realismo, partecipò a numerose sessioni parlando di ferrovie, di diritto - il radicale, partigiano della difesa a oltranza, e il moderato, che spingeva per la resa - il M. tentò comunque una ...
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