Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] 17°, fa la sua comparsa e si sviluppa un ultimo genere letterario: una narrativa composita, prolungamento a un tempo dei vecchi monogatari, Già tra 1700 e 1800 alcuni pittori avevano guardato al realismo occidentale, ma è in questa fase che nasce e ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] era loro assai vicino, e sono le due prime opere letterarie veramente e umanamente profonde dateci dall’Egitto.
Un altro , tozza e squadrata, si impone per il suo realismo. Il realismo del Medio Regno trova piena realizzazione nelle teste scalpellate ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] filosofia sacra’, la interpretarono in senso realistico (‘realismo biblico’) o letterale, specie relativamente all’ in base al contenuto e solo all’ingrosso corrispondente al carattere letterario, per il quale si pongono a parte i libri poetici (per ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] e il sogno premonitore risentono di elementi letterari presenti nei panegirici di autori pagani che accompagnarono abendländischen Literatur, München 1946 (trad. it. Mimesis. Il realismo nella letteratura occidentale, Torino 1956, pp. 20, 57); ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] carne. Questa fede nella resurrezione della carne segna il realismo del cristianesimo. Esso non è affatto uno spiritualismo, che eliminano le ipotesi precedenti. Ma questo è assurdo sul piano letterario, dove ciò che importa non è l'attualità ma la ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] e fidente in se stesso, che trova la sua espressione letteraria in Herder, Lessing, Goethe e Schiller, e la sua aspirazione a una maggior giustizia per le masse. È tipico del ‛realismo della fede' il ritenere che l'attuazione della fede non abbia ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] . Così l'A., generalmente ostile nel suo lucido realismo ai velleitari progetti di Cristina, appoggiò senza riserve la Prato 1839-40, passim; A. Atti, Lorenzo Azzolini, in L'Album, giornale letterario e di belle arti, XX(1853), p. 275; G. De Minicis, ...
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Predicatore e scrittore (Firenze 1300 circa - ivi 1357). Scrittore ascetico, compose lo Specchio di vera penitenza, ragionamenti semplici, umani, persuasivi, che spesso, secondo l'uso della predicazione [...] col Decameron, rappresenta il purgatorio sulla terra. Oltre al valore letterario, l'opera di P. è una preziosa fonte per la la compresenza, negli «esempi», di drammaticità e realismo, dai critici novecentisti per una certa capacità psicologica ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] , rappresentato dal 557-569, periodo in cui svolse la sua attività letteraria Paramārtha, che la tradusse in cinese; si tende a situarla tra proposta dalla filosofia jaina è improntata a un deciso realismo e si colloca a metà strada fra le scuole ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] sec. 13° si sviluppò e si diffuse in Europa un nuovo genere letterario dedicato alla vita di C. e, in particolare, alla sua passione, dell'arte classica e iniziarono a rendere con realismo l'ambiente dell'avvenimento rappresentato. Questo fenomeno ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
romance s. m. inv. Genere di narrativa basata su storie d’amore e relazioni romantiche appassionate o idealizzate; usato anche in funzione agg.le sempre posposto. | Per metonimia, la singola storia o il libro che sviluppi i temi di tale genere...