al-Harrāț, Idwār (anche al-Kharrat)
Scrittore egiziano, nato ad Alessandria d'Egitto il 16 marzo 1926. Laureatosi in legge (1946) presso l'università di Alessandria, alla fine degli anni Quaranta partecipò [...] , dedicandosi alla traduzione di autori soprattutto francesi e tedeschi. Nel 1996 ha ottenuto il prestigioso premio letterario Sulṭān al-῾Aways.
Lontano dal realismo di Ṭāhā Ḥusayn e di N. al-Maḥfūẓ, al-H̠. si colloca tra gli scrittori della ...
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Ishiguro, Kazuo
Giuliana Scudder
Scrittore giapponese naturalizzato inglese, nato a Nagasaki l'8 novembre 1954. Ha frequentato le scuole in Inghilterra, dove la famiglia si trasferì nel 1960, ma è stato [...] tipicamente occidentale, vale a dire il realismo: forma poco frequentata dai giovani scrittori the floating world', in Per una topografia dell'altrove. Spazi altri nell'immaginario letterario e culturale di lingua inglese, a cura di M.T. Chialant, E. ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] gli avvenimenti storico-politici a questo maggiore "realismo" culturale se, durante il ventennio fascista, B. C., Napoli 1966; F. Catalano, C. storico, in L'Osservatore politico letterario, XII (1966), 9, pp. 18-68; M. Abbate, La filosofia di B ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] sul Boccaccio, III (1965), pp. 377-84; per gli aspetti letterari e culturali, G. De Robertis, L'Ameto, in Studi, Firenze 1944 , La polemica del B., Firenze 1953; F. Tateo, Il realismo del Decameròn nella storia della critica, in Dialoghi, X (1957), ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] del lontano Voltaire, che però lo ebbe in grande stima.
Nei salotti letterari parigini il G. si distinse per l'arguzia e le capacità critiche base del ragionamento del G. vi erano quindi il realismo politico e la ragion di Stato, contro analisi che ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] individuazione e con la dinamica del Sé. E lo stesso vale per la critica letteraria - basti citare due opere: L'amour et l'Occident, di Denis de 1913; interessato, sullo sfondo di un realismo metafisico, alla dialettica fra filosofia della vita ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] il mito recente che traeva origine dalle sue opere letterarie. L'entusiasmo panico trasbordava dallo stile della pagina allo architettoniche e la classicità dei metri svuotano il realismo autobiografico e incollano sul testo una patina di ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , per chi dello stile riproponeva l'immagine nobile e dotta del classicismo (e letterario e consapevolmente provocatorio poteva dirsi anche nell'irto realismo linguistico della sua lirica giambica), né il romanzo appariva un genere di piena validità ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] di giudicare, in un'ottica di disincantato realismo politico, le cospirazioni e i tentativi e di polemica (1809-1811), a cura di E. Santini, 1933; VIII, Prose politiche e letterarie dal 1811 al 1816, a cura di L. Fassò, 1933; IX, Studi su Dante, 1 ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] e del Quattrocento che fornisce la prima testimonianza della sua milizia letteraria. Ma soprattutto - per lui che confessava: "... io mondo dei maggiori pittori contemporanei, ovvero sul realismo implicito nella concezione classica della mimesi (" ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...