Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] ma rappresenta anche il frutto delle ricerche sui generi letterari (analisi della Poetica e dei canti danteschi) e alle critiche di Bembo sulla Commedia l’appropriatezza del realismo linguistico dantesco al genere «heroico» di tradizione classica ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] tendenze dell'autore: una legata ad una forma di realismo regionale al limite del folclore, l'altra derivata dagli a Napoli (1900), di impostazione artistico-letteraria.
Questo interesse tipografico-letterario riaffiorò nel 1914 quando, sempre a ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] meno francescano.
Delle due opere, la prima, in cui il realismo si soffonde di un alone di umile e patriarcale religiosità, cui il D. supera nell'ideologia unitaristica il suo regionalismo letterario.
I drammi del D., che mostrano i limiti comuni, ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] sulla gestione indipendente ed "ermetica" dello specifico letterario.
Nel 1950, il periodico assumerà il nome di due romanzi controcorrente; l'autentico realismo per il B. restando sempre e solo un "realismo psicologico" capace di attingere dal ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] diventa centrale nelle Rime, dove un gusto fondamentalmente pulciano-burchiellesco è portato a livelli di raffinato gioco letterario.
Il realismo lessicale emerge qui in parole estranee al canone lirico come brache, pelo, poponi; in tecnicismi, per ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] . Stuparich e fondamentali monografie, dovute a U. Bosco (Realismo romantico), V. Lugli (Bovary italiane), F. Gabrieli ( A. Cibotto, Sette domande scomode ad A. B., in La Fiera letteraria, 17 marzo 1966; Di A. B., in Critici e saggisti italiani fra ...
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Straub, Jean-Marie
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore, produttore e montatore cinematografico francese, nato a Metz l'8 gennaio 1933. Ha scritto, diretto e prodotto la quasi totalità dei suoi film [...] era stato obbligato a parlare la lingua tedesca. Dopo studi letterari compiuti presso le università di Strasburgo e di Nancy si del successivo Amerika/Klassenverhältnisse, che estremizza il realismo della rappresentazione in un secco bianco e nero ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] spesso felicemente realizzato, di fondere romanticismo e realismo per la rappresentazione del mondo risorgimentale. nella misura in cui è riuscita a rappresentare idee e fermenti letterari attivi durante il Risorgimento.
Morì a Venezia il 3 ag. ...
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BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] documentarie di un'opera o di un periodo o di un genere letterario, al punto che il giudizio su essi poi troppo spesso si riduceva qui ripreso ancor più chiaramente nell'affermazione che "il realismo è la caratteristica dell'arte italiana: fuori del ...
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Cervantes, Miguel de
Ines Ravasini
Il creatore del personaggio immortale di don Chisciotte
Miguel de Cervantes y Saavedra, scrittore spagnolo vissuto a cavallo tra il 16° e il 17° secolo, deve la sua [...] ad Alcalá de Henares nel 1547, dopo alcuni tentativi letterari giovanili viaggiò in Italia ed entrò in contatto con affresco di un'umanità varia, descritta con toni di crudo realismo, ma anche presentata con sguardo ironico oppure avvolta da un ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
romance s. m. inv. Genere di narrativa basata su storie d’amore e relazioni romantiche appassionate o idealizzate; usato anche in funzione agg.le sempre posposto. | Per metonimia, la singola storia o il libro che sviluppi i temi di tale genere...