PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] l’artista maturò ulteriormente una sua peculiare forma di realismo, «sempre intriso di una vena metafisica, assorta Lucania nei racconti di Maria Padula», dedicato all’attività letteraria dell’artista e comprendente anche una mostra dei suoi dipinti ...
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PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] attendibile è C.A. Vecchj, L. P., in Museo scientifico, letterario ed artistico, IX (1847), 7, pp. 145-152. Per Giuseppe Prinzi e la scultura in Sicilia dal Neoclassicismo al Realismo, tesi di dottorato in Scienze archeologiche e storico-artistiche, ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] schermo. Tra il 1925 e il 1939 fu intensa la sua attività letteraria. Oltre agli scritti giornalistici per "Le Figaro" e "Ce soir", rapporti vischiosi tra i personaggi con un'alterazione continua del realismo e del punto di vista. Nel 1949 girò nella ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] tendenze dell'autore: una legata ad una forma di realismo regionale al limite del folclore, l'altra derivata dagli a Napoli (1900), di impostazione artistico-letteraria.
Questo interesse tipografico-letterario riaffiorò nel 1914 quando, sempre a ...
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surrealismo Movimento di avanguardia nato in Francia nei primi anni 1920, che ebbe vasta diffusione internazionale nel periodo tra le due guerre mondiali, estendendo la sua influenza dal campo letterario [...] espone organicamente le tesi del movimento, dalla condanna del realismo e del romanzo, alla necessità di tener conto delle ) Breton darà poi misura della maturità dei procedimenti letterari surrealisti. Riviste vicine al surrealismo sono Le Grand ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] pittore, disegnatore e poeta, nella cui opera si intrecciano suggestioni letterarie e una intensa carica visionaria. Analogo interesse per il fantastico che deve essere al di là di idealismo e realismo, di pensiero ed esperienza, per trovare l’unità ...
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Arte
Movimento artistico sviluppatosi in Italia tra terzo e quarto decennio del 20° secolo. In un generale clima di ritorno all’ordine, il recupero della tradizione italiana primitiva e rinascimentale, [...] sostanziali, fu il cosiddetto N. o novecentismo letterario. Fondata a Roma nel 1926 dallo stesso Bontempelli l’invenzione dello scrittore, secondo la formula del ‘realismo magico’, di un realismo capace di interpretare in chiave mitica e magica ...
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Pittore, critico d'arte e scrittore polacco (Poszawsze 1851 - Laurana, Istria, 1915). Conoscitore delle correnti pittoriche ed estetiche occidentali a lui contemporanee, in numerosi saggi (particolarmente [...] suo significato nazionale e civile. Fece conoscere il realismo e l'impressionismo, sostenendone l'affermazione in Polonia località di Zakopane, divenuta per suo merito un importante centro letterario e artistico, ne fece lo sfondo di una serie di ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] primo Eliot - possano costituire la guida verso una rinascita letteraria.
Le interferenze fra cultura e poesia sono divenute inoltre un impone, sempre più abituato da altre forme di spettacolo al realismo e agli effetti facili. Da tale stato di fatto ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] la descrizione degli archi tuttora esistenti. Per quelli testimoniati dalle fonti letterarie o da resti monumentali attualmente scomparsi, si rimanda alla voce arco di vita. Ma nonostante il loro realismo questi rilievi rimangono nell'ambito della ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...