Pseudonimo dello scrittore cinese Shen Yanbing (Tongxiang, Zhejiang, 1896 - Pechino 1981). Eminente personalità del mondo letterario cinese, negli anni Venti ebbe parte notevole nella società di ricerca [...] letteraria e nella Lega degli scrittori di sinistra. Tra le sue opere di narrativa, a carattere soprattutto sociale, si segnala il romanzo Ziye ("Mezzanotte", 1933), in cui è dipinta con realismo e penetrazione psicologica la borghesia e il popolo di ...
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Narratore e autore drammatico norvegese (Trondhjem 1869 -Oslo 1959). Autodidatta, di origine contadina, nei suoi numerosi racconti e romanzi descrisse, con realismo discreto e leggera ironia, la vita quotidiana [...] ); Hansine Solstad (1925); Mennesket Ada Graner ("A. G., una creatura", 1945). Come autore teatrale predilesse la commedia popolare e il dramma borghese. Notevoli da un punto di vista biografico e letterario le sue memorie (Minner, 4 voll., 1948-55). ...
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Scrittore sloveno (Santa Lucia di Tolmino 1883 - Lubiana 1960). Notevoli, anche per il realismo appassionato dello stile, i suoi romanzi storici: in alcuni di essi (Zadnji upornik "L'ultimo ribelle", 1918-19) [...] contro i feudatarî, in altri (Plebanus Joannes, 1919) è raffigurato, sempre su uno sfondo storico, il tormento dell'uomo che anela alla rigenerazione in Dio. Successivamente si dedicò prevalentemente a studî di carattere critico e storico-letterario. ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Requiem per la letteratura sovietica). Già un anno prima l'autorevole Literaturnaja gazeta (Il giornale letterario) si era chiesta: "Dobbiamo rinunciare al realismo socialista?". La diagnosi di Erofeev parve una provocazione, ma la realtà si incaricò ...
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PALAZZESCHI, Aldo (XXV, p. 952)
Alessandra Briganti
Poeta e romanziere, morto a Roma il 17 agosto 1974. Visse a Firenze fino al 1950, anno in cui si trasferì a Roma. Nel 1957 gli fu conferito dall'Accademia [...] della crisi delle strutture narrative nate dal grande realismo ottocentesco e tentativo di risolverla in chiave di impiego dell'autoironia in funzione distruttiva delle istituzioni letterarie tardo ottocentesche, trova un'applicazione originale e ...
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Scrittore, morto a Roma il 21 luglio 1960. Nel 1926 aveva fondato, in Roma, la rivista '900 (v. novecento: Letteratura), e nel 1930, con P. M. Bardi, la rivista di architettura Quadrante. Nominato, nel [...] grave malattia), il B., compiuto il periplo delle esperienze letterarie e degli "ismi" contemporanei, fornisce il meglio della sua più impegnativo, e ricco di momenti poetici). Il "realismo magico", da formula programmatica del "novecentismo", e da ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] c'è spazio anche per lo sfogo lirico individuale. Ma la tendenza dominante degli anni Settanta rispecchia il realismo sociale delle altre forme letterarie. Significativa è la posizione di Soyinka, che nella raccolta A shuttle in the cript (1971) dà ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] dello spirito, nello strano paese dell'anima: realismo, simbolismo, mito, allegoria si mescolano e concorrono bush continua a fornire il materiale per le saghe familiari, un genere letterario ancora molto in auge: O. Master in A long time dying ( ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] lui tracciata di un recupero dell'oralità come antidoto alla consunzione della lingua letteraria, va segnalata l'opera di E. Bartolini (n. 1922) e , lungo un percorso che va dal personalissimo realismo degli esordi (I scarabòcc, 1946, Gli scarabocchi ...
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VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] momenti più ispirati del V. si fonde con un realismo maschio. L'oscillazione fra i due toni e e teatro, ivi 1892; id., Gli "ismi" contemporanei, ivi 1898; id., Cronache letterarie, ivi 1899; F. Torraca, Saggi e rassegne, Livorno 1885; B. Croce, G. ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
romance s. m. inv. Genere di narrativa basata su storie d’amore e relazioni romantiche appassionate o idealizzate; usato anche in funzione agg.le sempre posposto. | Per metonimia, la singola storia o il libro che sviluppi i temi di tale genere...