Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] -borghese. Stanno di mezzo fra quel regionalismo e questo realismo le novelle di Vagabondaggio (1887), mentre su un registro libro meno ricco ma più coerente. A completare l'esperienza letteraria di V. venne a inserirsi a un certo momento nell' ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] illustratore A. Martini si ricollega al filone fantastico già riscontrato in ambito europeo.
Il s., come tendenza o poetica letteraria, o come atteggiamento del gusto, è un aspetto del decadentismo (➔), da cui si distingue, quale movimento a sé, per ...
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Poeta russo (Mosca 1799 - Pietroburgo 1837). Discendente da una famiglia di antica nobiltà e, per parte di madre, dal principe abissino A. Gannibal (cui dedicò il romanzo Arap Petra velikogo "Il negro [...] e L.", 1820) portavoce delle nuove tendenze politiche e letterarie. Il contenuto antizarista di alcuni suoi epigrammi gli costò solo grazie ai suoi racconti in prosa, esemplari per realismo e classica semplicità di costruzione e di linguaggio, ma ...
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Poeta greco, il più antico dei poeti greci di cui conosciamo la personalità (di Callino, forse di poco più anziano, sappiamo troppo poco), fiorito intorno alla metà del 7° sec. a. C. (in uno dei suoi frammenti [...] parallelo tra A. e Omero era un luogo comune della critica letteraria antica; e si sa che i rapsodi dell'età aurea recitavano . avventura erotica del poeta probabilmente con la sorella minore di Neobule, sorprendente per il realismo della descrizione. ...
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Romanziere colombiano (Aracataca, Magdalena, 1927 - Città del Messico 2014). Ha mescolato nella sua opera la dimensione reale e quella fantastica, dando impulso allo stile della narrativa latino-americana [...] definito "realismo magico", di cui Cien años de soledad (1967) rappresenta un manifesto. Nel 1982 ha ricevuto il raccolta Tutti i racconti, che ricostruisce il percorso letterario dello scrittore a partire dalle prime sperimentazioni giovanili, ...
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Letterato veneziano (Venezia 1720 - ivi 1806), fratello di Gasparo. Fu tra i fondatori dell'Accademia dei Granelleschi; avverso al rinnovamento scientifico e letterario del secolo, fu mosso a scrivere [...] sia pure con qualche incoerenza, nelle dottrine letterarie, fu invece avverso a ogni rinnovamento . In esse il contrasto tra il meraviglioso dell'Oriente e il realismo dell'Occidente trova la sua espressione caricaturale nelle maschere. Questo misto ...
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Poeta tedesco (Sesswegen, Lettonia, 1751 - Mosca 1792). Partecipò al movimento dello Sturm und Drang, di cui fu uno dei principali esponenti, e fu particolarmente vicino a Goethe. Condusse una vita nomade [...] Goethe, L. si lanciò con sfrenata irruenza nell'agone letterario, affermandosi specialmente nel teatro, con drammi di denuncia, di die Vorteile der Privaterziehung (1774), dramma di crudo realismo e di paradossale sviluppo, eccedente ma felice nel ...
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Scrittore italiano (Seravezza 1881 - Forte dei Marmi 1958). Dopo i primi lavori di poesia e di teatro (una poesia descrittiva e narrativa, con echi dannunziani, evidenti nella sensuale ricerca di risalto [...] molti giornali e periodici, fra i quali La Voce, L'Italia letteraria, Pègaso, Pan, Gazzetta del Popolo e Nuova Antologia.
Opere
Dopo contrasto fra l'aspirazione all'essenzialità e il crudo realismo di certe situazioni, fra l'intenzione costruttiva e ...
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Scrittore cinese (n. Gaomi, Shandong, 1955). Di famiglia contadina benestante, durante la rivoluzione culturale fu allontanato dalla scuola e lavorò come operaio e contadino. Entrato (1976) nell'Esercito [...] 1997 del China's annual writer's award, il premio letterario più prestigioso in Cina, nel 2005 ha ricevuto inoltre il il premio Nobel per la letteratura perché "con il suo realismo allucinatorio forgia racconti popolari, di storia e contemporanei". ...
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Scrittore afroamericano (Natchez 1908 - Parigi 1960). Dopo i lavori d'esordio, in cui descrisse con realismo razzismo ed emarginazione (Uncle Tom's children, 1938, trad. it. 1971; Native son,1940, trad. [...] W. passò a una stagione in cui, distaccatosi dal partito comunista, alternò l'impegno sociale a quello più strettamente letterario.
Vita e opere
Cresciuto nella povertà e nell'ostilità razziale della provincia del profondo Sud, all'inizio degli anni ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
romance s. m. inv. Genere di narrativa basata su storie d’amore e relazioni romantiche appassionate o idealizzate; usato anche in funzione agg.le sempre posposto. | Per metonimia, la singola storia o il libro che sviluppi i temi di tale genere...