LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] la rigida distinzione di Rohde tra novella e romanzo, tra realismo e idealismo, il L. individua nella novella l'origine di un anno (535-536), Palermo 1948), linguistico e letterario, e prendono in considerazione in particolare i riflessi del mondo ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] più aspro, insofferente del senso comune, sottolineano il crudo realismo con cui il G. ritrasse la libidine frustrata del 1974, pp. 11-50, 71-91; E. Taddeo, Il manierismo letterario e i lirici veneziani del tardo Cinquecento, Roma 1974; A. Duranti, ...
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Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] modernità inscindibile dei contenuti e delle forme, del realismo e dell’evidenza espressiva. Nelle lezioni napoletane anteriori e dei grammatici (polemica svolta su un piano letterario, ma con evidenti applicazioni anche nel campo della politica ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] e I Diritti della scuola, per le quali curava rubriche letterarie. Ebbe così modo di intervenire direttamente nelle querelles del tempo, schierandosi apertamente in favore del realismo narrativo, legato alla tradizione del romanzo ottocentesco e poi ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] civile coltivata nelle rime di Girolamo Molino e con il realismo autobiografico di Iacopo Zane. I calibrati sonetti e le , VII (1973), pp. 339-351; E. Taddeo, Il manierismo letterario e i lirici veneziani del tardo Cinquecento, Roma 1974, pp. 127-169 ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] presentare fatti e personaggi contemporanei circondati da un alone letterario. Era questa una forma di poesia su argomenti dell'intreccio di elementi disparati, che vanno dal realismo plebeo tipico della farsa, all'amore idealizzato di matrice ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] del maiale suggerisce al F. una pagina di forte realismo - vivono nel romanzo le ossessioni erotiche e le sensuali che preesiste al romanzo la dibattuta validità non solo di un genere letterario, ma di tutto, cose e ideologie. Il F. tuttavia ha ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] anche con il mondo contadino, ma alla lirica, il cui contesto è quello della cerchia nobiliare. Nel merito letterario, il M. tenta di uscire dal realismo di Ruzzante e "scrive una poesia dove l'impronta dei classici si accompagna a echi di poesia e ...
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FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] Galeano (p. 315), sottolineando la straordinarietà della sua vicenda letteraria, sosteneva che il F. non aveva "in tutta l di cui egli ha incarnato lo spirito arguto e motteggiatore, il realismo beffardo e la devota religiosità. Ma proprio G. Pitré, ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] in questi anni confluirono nel volume Problemi ed esperienze di critica letteraria (Siena 1950), i cui contenuti vertevano su argomenti che il egolatrico della personalità, il boccaccismo e il realismo, l'elemento comico-realistico, la religiosità e ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
romance s. m. inv. Genere di narrativa basata su storie d’amore e relazioni romantiche appassionate o idealizzate; usato anche in funzione agg.le sempre posposto. | Per metonimia, la singola storia o il libro che sviluppi i temi di tale genere...