Matteo Maria Boiardo (Scandiano 1441-1494), di famiglia feudataria degli Estensi, visse tra Scandiano, Ferrara, Modena (di cui fu governatore tra il 1480 e il 1482) e Reggio (di cui fu capitano nel 1487). [...] al modello petrarchesco.
La poesia lirica era il genere letterario più elevato e pertanto tendente a un ideale di (Trolli 2003; Matarrese 2004: 167 segg.).
Siamo nell’ambito del realismo espressivo, su cui agisce la memoria di ➔ Dante in forza anche ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] da A. Capasso, noto come "realismo lirico": sorta di rinnovata medietas avanguardistica Magnani, Bibliografia su L. F., Verona 1962; Mostra del cinquantennio di attività letteraria di L. F., Verona 1963; G. De Robertis, Scritti vociani, a ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] 'orrido e tenebroso, l'accentuazione di un realismo intenzionalmente dissacrante; e insieme la polemica antiborghese, la ripresa del boitiano motivo dell'irresolubile dualismo, del dissidio letterario ed esistenziale, delle istanze di rinnovamento ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] Fraccaroli, e uomo risolutamente di ottocentistico "realismo"; piemontese, invece,lato sensu decadente il collaborazione di due spiriti antitetici, storicistico il Pasquali e sensibilistico-letterario il B.: onde la filologia rimase in quest'ultimo ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] schermo. Tra il 1925 e il 1939 fu intensa la sua attività letteraria. Oltre agli scritti giornalistici per "Le Figaro" e "Ce soir", rapporti vischiosi tra i personaggi con un'alterazione continua del realismo e del punto di vista. Nel 1949 girò nella ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] , che si avranno le sue prime esperienze letterarie collaborando con importanti riviste come Solaria e Letteratura 1959, pp. 119-23; A. Leone de Castris, Ipasseri, in Decadentismo e realismo, Bari 1959, pp. 181-86; G. Debenedetti, D. e il golfo ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] ma rappresenta anche il frutto delle ricerche sui generi letterari (analisi della Poetica e dei canti danteschi) e alle critiche di Bembo sulla Commedia l’appropriatezza del realismo linguistico dantesco al genere «heroico» di tradizione classica ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] meno francescano.
Delle due opere, la prima, in cui il realismo si soffonde di un alone di umile e patriarcale religiosità, cui il D. supera nell'ideologia unitaristica il suo regionalismo letterario.
I drammi del D., che mostrano i limiti comuni, ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] sulla gestione indipendente ed "ermetica" dello specifico letterario.
Nel 1950, il periodico assumerà il nome di due romanzi controcorrente; l'autentico realismo per il B. restando sempre e solo un "realismo psicologico" capace di attingere dal ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] diventa centrale nelle Rime, dove un gusto fondamentalmente pulciano-burchiellesco è portato a livelli di raffinato gioco letterario.
Il realismo lessicale emerge qui in parole estranee al canone lirico come brache, pelo, poponi; in tecnicismi, per ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
romance s. m. inv. Genere di narrativa basata su storie d’amore e relazioni romantiche appassionate o idealizzate; usato anche in funzione agg.le sempre posposto. | Per metonimia, la singola storia o il libro che sviluppi i temi di tale genere...