Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] veloce ed efficace. Certamente la qualità estetica e letteraria, ma anche quella formativa e pedagogica, di tali altrove dell'avventura e del fantastico - anche mediante il fiabico. Tale realismo, in vari modi, è presente nei libri per l'infanzia, ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] in me da quella crisi oggettiva e di realismo morale che attraversai quando cominciai ad uscire dagli , pp. 146-52; S. Solmi, "Qualche Cosa" di C., in L'Italia letteraria, 10 apr. 1932, poi in Scrittori negli anni, Milano 1963, pp. 122 s.; ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] il cedimento della donna si esprime con crudo realismo, senza sottintesi, orienta definitivamente in chiave parodica 1963, pp. 383-412; E.V. Marmorale, Appunti e varietà letterarie, in Cielo d'Alcamo e Catullo, "Giornale Italiano di Filologia", 27 ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] l'annullare il gioco delle parti), mentre il conclamato realismo del linguaggio, gergale e allusivo, rivela la sua intorno a due traduzioni del poema di Virgilio l'"Eneide", in Prose letterarie, II, Firenze 1930, pp. 403-427. Sulla biogratia del C. ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] del lontano Voltaire, che però lo ebbe in grande stima.
Nei salotti letterari parigini il G. si distinse per l'arguzia e le capacità critiche base del ragionamento del G. vi erano quindi il realismo politico e la ragion di Stato, contro analisi che ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] e i riflessi politici della Riforma con acuto realismo e vivace spregiudicatezza. Da Tolentino passò a Jannaco, Critici del primo Seicento, in La critica stilistica e il barocco letterario. Atti del II Congr. intern. di studi italiani, Firenze 1958, ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] Prima, in cui il criterio di ordinamento alfabetico annulla ogni classificazione di merito e il realismo del metodo fa di questo primo tentativo di storia letteraria (Getto) un libro "aperto" ad una collaborazione ideale con i lettori fin nella sua ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] 1957) porta il nome del G. al grande pubblico, lo segnala come un caso letterario, su una scena culturale che assisteva al tramonto delle problematiche del realismo e all'avvento di teorie e prospettive aperte verso la ricerca e la sperimentazione ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] di Ippolito Nievo (Firenze 1945), su De Marchi e il 'realismo meditativo' cui avrebbe dedicato l’importante monografia Emilio De Marchi ( della storia civile, con la fascinazione dell’invenzione letteraria, con la vitalità di uomini e donne destinati ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] locale si osservano quindi – con mirabile realismo e sensibilità sociologica oltre che storica e lettura di B., Milano 1971; G. Contini, «Il Mulino del Po» e la carriera letteraria di R. B., in Id., Esercizi di lettura, Torino 1974, ad ind.; A. ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
romance s. m. inv. Genere di narrativa basata su storie d’amore e relazioni romantiche appassionate o idealizzate; usato anche in funzione agg.le sempre posposto. | Per metonimia, la singola storia o il libro che sviluppi i temi di tale genere...