ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] di un efficace, anche se frammentario, realismo mimetico e supera - con una originalità che e nel Pensiero del Rinascimento, Firenze 1933, pp. 187 s.; A. Del Vita, L'originalità letteraria di P. A., in Il Vasari, IX(1936-37), pp. 19-22; P. Pancrazi, ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] ., Lucera 1935. Sul Rifacimento: F.De Sanctis, Lezioni zurighesi, in Verso il realismo, Torino 1965, ad Indicem; G. Mazzoni, L'Orlando Innamorato rifatto dal B., in Tra librie carte. Studi letterari, Roma 1887, pp. 1 ss.; A. Nediani, Dal Boiardo al B ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] conta soffermarsi per non ripetere ben noti moduli letterari e storiografici. Più interessa ricordare le polemiche del 1868, indirizzato proprio al D., su Paolottismo, positivismo, realismo), né al primo critiche e attacchi politici assai velenosi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] operare, scaturisce lo sconvolgente e aggressivo ‘realismo’ di Machiavelli, emblematicamente fissato nell’opposizione nell’Edizione nazionale (in particolare le Lettere familiari e gli scritti letterari), cfr. Tutte le opere, a cura di M. Martelli, ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] in me da quella crisi oggettiva e di realismo morale che attraversai quando cominciai ad uscire dagli , pp. 146-52; S. Solmi, "Qualche Cosa" di C., in L'Italia letteraria, 10 apr. 1932, poi in Scrittori negli anni, Milano 1963, pp. 122 s.; ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] sue melodie è in funzione di un sommesso ma costante realismo affettivo: che in esso e non nella fantasmagoria allegorica 1656).Il Giasone, diffuso anche in numerose ristampe puramente "letterarie" del libretto (e di una riduzione in prosa apparsa ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] l'annullare il gioco delle parti), mentre il conclamato realismo del linguaggio, gergale e allusivo, rivela la sua intorno a due traduzioni del poema di Virgilio l'"Eneide", in Prose letterarie, II, Firenze 1930, pp. 403-427. Sulla biogratia del C. ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] e i riflessi politici della Riforma con acuto realismo e vivace spregiudicatezza. Da Tolentino passò a Jannaco, Critici del primo Seicento, in La critica stilistica e il barocco letterario. Atti del II Congr. intern. di studi italiani, Firenze 1958, ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] Prima, in cui il criterio di ordinamento alfabetico annulla ogni classificazione di merito e il realismo del metodo fa di questo primo tentativo di storia letteraria (Getto) un libro "aperto" ad una collaborazione ideale con i lettori fin nella sua ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] 1957) porta il nome del G. al grande pubblico, lo segnala come un caso letterario, su una scena culturale che assisteva al tramonto delle problematiche del realismo e all'avvento di teorie e prospettive aperte verso la ricerca e la sperimentazione ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
romance s. m. inv. Genere di narrativa basata su storie d’amore e relazioni romantiche appassionate o idealizzate; usato anche in funzione agg.le sempre posposto. | Per metonimia, la singola storia o il libro che sviluppi i temi di tale genere...