MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] in questi anni confluirono nel volume Problemi ed esperienze di critica letteraria (Siena 1950), i cui contenuti vertevano su argomenti che il egolatrico della personalità, il boccaccismo e il realismo, l'elemento comico-realistico, la religiosità e ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] la figura del santo ritorna, anche se di sfuggita, nella fatica letteraria più nota del C., il poemetto La peregrinazione spirituale, composto fiorentino di dantismo e rigorismo religioso, di "realismo" e di attesa riformistica, laddove una rilettura ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] la fede politica e civile e la concezione moralistica dell'attività letteraria; in una lettera, pubblicata il 20 sett. 1855. affermava in discorsi e manifesti, sostenendo che il realismo del Cavour riusciva più costruttivo dell'utopia mazziniana ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] sociali, lo J. non volle allinearsi al dogma del realismo e dell'impegno politico professato dalla cultura marxista. La in cataloghi di mostre o in riviste e quotidiani, quali La Fiera letteraria, Il Settimanale e Milano sera. Lo J., dopo il suo ...
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INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...]
Sono questi gli anni in cui maturarono gli interessi letterari dell'I., con la collaborazione a numerose riviste, tra e Non commedia), si avverte l'influsso di un realismo scapigliato che giustifica alcuni atteggiamenti irriverenti e provocatori, di ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] a Letteratura e società. Scritti di italianistica e di critica letteraria per il XXV anniversario dell’insegnamento universitario di G. P , Firenze 1947; Pirandello novelliere e la crisi del realismo, Lucca 1950; Poemetti del Duecento, a cura di ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] dei monaci, approdò a posizioni, ha notato il Venturi, di "realismo e cinismo".
I lavori di questi anni, la Lettera intorno alla "odio e detestazione", collaborò con quel giornale Corrier letterario che, ripubblicando quasi per intero Il Caffè e ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] distolse il B. da una più ampia attività filosofico-letteraria. Tuttavia in questo secondo periodo vennero alla luce varie mentre il Troilo si oppose all'idealismo in nome di un realismo assoluto, egli vi si oppose in nome di uno spiritualismo a ...
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Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] a segnalare in quel periodo l'esigenza di un passaggio al realismo, a un rispecchiamento in senso lukacsiano della realtà colta nella ampio dibattito sulla produzione neorealista (in primo luogo letteraria) che implicò una riflessione, a tratti aspra ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] in sé la freschezza ingenua di un certo realismo narrativo, magico e provinciale. Consapevolmente costretto nella propria iniziale fase di formazione. il F. si cimentò in diversi generi letterari: dalla poesia al romanzo, dai racconti alle novelle ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
romance s. m. inv. Genere di narrativa basata su storie d’amore e relazioni romantiche appassionate o idealizzate; usato anche in funzione agg.le sempre posposto. | Per metonimia, la singola storia o il libro che sviluppi i temi di tale genere...