Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] individuazione e con la dinamica del Sé. E lo stesso vale per la critica letteraria - basti citare due opere: L'amour et l'Occident, di Denis de 1913; interessato, sullo sfondo di un realismo metafisico, alla dialettica fra filosofia della vita ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] anello di congiunzione tra l'immediatezza, il realismo e quella certa effusività patetica che sono i due volumi: Lettere, a cura di G. Papini, Lanciano 1910. Sulla produzione letteraria del B. si veda poi U. Foscolo, Michel Angelo (1822), e Poems of ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] più schematiche, più semplici e dotate di minore realismo: racconta le gesta vittoriose dell'imperatore sulle movimento che punta alla produzione di opere artistiche, poetiche e letterarie fortemente collegate al mondo dei sogni e a quello dell ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] , trattati dal Poliziano con il cordiale e robusto realismo proprio di quest'ultima, bensi vengono trasferiti -per validi modelli dell'uso del volgare in opere di alto impegno letterario. Dalle Stanze non solo gli autori dei poemetti mitologici, ma ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] gli strumenti che gli permettessero un'ardita operazione letteraria fondata su un tempo mitico di perenne contemporaneità. per la fisica / ... s'occupa sol della materia". Con realismo antieroico, che bolla le "belle imprese" "dei tempi romanzieri" ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] (ibid., p. 42).
Il desiderio di approfondire gli studi letterari lo portò nel 1816 a Roma, dove fu collocato dal G.B. Vico e a P. Galluppi - caratterizzata dal realismo conoscitivo, pur se limitato all'esperienza sensibile chiarificata dalla ragione. ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] bene, la logica nominalistica, preferendo un realismo dalle caratteristiche platonizzanti, ma soprattutto esplicita . Pisanae, I, Pisa 1791, pp. 112- 16; F. Fossi, in Novelle letterarie …, Firenze 1790, cc. 609-618, 673-685, 705-716; D. Fabianich, ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] politico, ma destreggiandosi con acuto spirito critico anche in campo letterario.
Nel novembre 1888, non ancora laureato, si recò a e a puntare piuttosto su "uomini nuovi". Quando il realismo politico di Giolitti e il suo rispetto dell'orientamento ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] un Palma il Vecchio, anche se non mancano riferimenti al realismo della scultura contemporanea, da Lorenzo Bartolini a Vincenzo Vela. A per il tramite di un particolare soggetto storico o letterario si libera di ogni contesto aneddotico o narrativo, ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] che, insieme con affermazioni serie (come la celebrazione delle glorie letterarie della Curia, fra cui è ora compreso l'"aequalis" ibid., pp. 128 s., 133 s.,che sviluppa la lezione di realismo impartitagli da L. Bruni, per lettere del 10 marzo e del ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
romance s. m. inv. Genere di narrativa basata su storie d’amore e relazioni romantiche appassionate o idealizzate; usato anche in funzione agg.le sempre posposto. | Per metonimia, la singola storia o il libro che sviluppi i temi di tale genere...