Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] l’allieva Lucia Lopresti (1895-1985), poi nota con il nome letterario di Anna Banti.
Nel 1934 Longhi vinse il concorso per la cattedra una coscienza politica nuova che dà un nuovo senso al realismo in arte:
Venuti al Seicento e a veder che strazio ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] . Soprattutto Fattori, allorché si dibatteva fra "il realismo - macchia e il romanticismo" riconobbe l'influenza di rinnovamento, ora e sempre più vicine alle contemporanee correnti letterarie e figurative dell'estetismo. Il gruppo, che comprendeva O. ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] misere condizioni di vita è descritta con intenso realismo e al contempo trasfigurata in chiave mitica. L Hugh Lane, attraverso il quale entrò in contatto con la società letteraria e artistica locale. Tornato a Londra, realizzò una serie di ritratti ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] nature morte, rimasto fino ad allora (1954) "un semplice riferimento letterario", il C. ebbe in questo campo "un successo notevole anche se genere proprio in quanto, movendo da un realismo apertamente caravaggesco, sbocca poi nella libertà barocca ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] , traduzione pesante del naturalismo e del luminismo in realismo volgare e in teatrali effetti di contrasto. Fatto che fonte preziosa per l'attendibilità delle notizie.
L'altra opera letteraria del B., Le Vite dei pittori, scultori, et architetti, ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] del poeta inglese, che fu una delle fonti letterarie più apprezzate dagli artisti italiani dell'Ottocento.
Un Serra, A. G. 1826-1889. Un pittore a Torino tra romanticismo e realismo, Torino 1988 (con bibl.); A. Casassa, in La pittura in Italia. L ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] l’artista maturò ulteriormente una sua peculiare forma di realismo, «sempre intriso di una vena metafisica, assorta Lucania nei racconti di Maria Padula», dedicato all’attività letteraria dell’artista e comprendente anche una mostra dei suoi dipinti ...
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PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] attendibile è C.A. Vecchj, L. P., in Museo scientifico, letterario ed artistico, IX (1847), 7, pp. 145-152. Per Giuseppe Prinzi e la scultura in Sicilia dal Neoclassicismo al Realismo, tesi di dottorato in Scienze archeologiche e storico-artistiche, ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] schermo. Tra il 1925 e il 1939 fu intensa la sua attività letteraria. Oltre agli scritti giornalistici per "Le Figaro" e "Ce soir", rapporti vischiosi tra i personaggi con un'alterazione continua del realismo e del punto di vista. Nel 1949 girò nella ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] tendenze dell'autore: una legata ad una forma di realismo regionale al limite del folclore, l'altra derivata dagli a Napoli (1900), di impostazione artistico-letteraria.
Questo interesse tipografico-letterario riaffiorò nel 1914 quando, sempre a ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
romance s. m. inv. Genere di narrativa basata su storie d’amore e relazioni romantiche appassionate o idealizzate; usato anche in funzione agg.le sempre posposto. | Per metonimia, la singola storia o il libro che sviluppi i temi di tale genere...