PRAGA, Emilio
Gianfranca Lavezzi
PRAGA, Emilio. – Nacque a Gorla (Milano) il 18 dicembre 1839 da famiglia benestante: il padre, Giuseppe, era proprietario di una conceria di pelli e amante delle lettere [...] giovine, l’arte bella, l’arte ideale», identificata con il realismo.
Nello stesso anno la vita di Praga fu sconvolta dalla repentina 1984, e alle pagine dedicate a Praga nelle storie letterarie e nei profili del movimento scapigliato (G. Mariani, ...
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SPATOLA, Adriano
Pier Luigi Ferro
SPATOLA, Adriano. – Nacque il 4 maggio 1941 a Sapjane, nell’Istria allora italiana e oggi in territorio croato, da Vittorio, brigadiere della Guardia di Finanza, e [...] rappresentate dai surrealisti da una parte, dal realismo pasoliniano dall’altra. La critica al dogmatismo Feltrinelli il romanzo L’oblò, surreale e violento pastiche letterario costruito utilizzando materiale dalla letteratura colta come da quella ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] sulla gestione indipendente ed "ermetica" dello specifico letterario.
Nel 1950, il periodico assumerà il nome di due romanzi controcorrente; l'autentico realismo per il B. restando sempre e solo un "realismo psicologico" capace di attingere dal ...
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ZUCCARI, Anna
Mariangela Tartaglione
ZUCCARI, Anna (Neera). – Nacque a Milano il 7 maggio 1846 da Fermo, architetto, e da Maddalena Manusardi.
Dopo aver frequentato le scuole elementari a Milano, nel [...] della nuova Italia. Se Capuana apprezzò perlopiù il realismo dei suoi primi romanzi e la incoraggiò a non ha trovato a dir vero, generale consenso nel nostro mondo letterario, dove a questa scrittrice gentile, austera e nobilissima si assegna di ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] . Stuparich e fondamentali monografie, dovute a U. Bosco (Realismo romantico), V. Lugli (Bovary italiane), F. Gabrieli ( A. Cibotto, Sette domande scomode ad A. B., in La Fiera letteraria, 17 marzo 1966; Di A. B., in Critici e saggisti italiani fra ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] spesso felicemente realizzato, di fondere romanticismo e realismo per la rappresentazione del mondo risorgimentale. nella misura in cui è riuscita a rappresentare idee e fermenti letterari attivi durante il Risorgimento.
Morì a Venezia il 3 ag. ...
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BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] documentarie di un'opera o di un periodo o di un genere letterario, al punto che il giudizio su essi poi troppo spesso si riduceva qui ripreso ancor più chiaramente nell'affermazione che "il realismo è la caratteristica dell'arte italiana: fuori del ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] anello di congiunzione tra l'immediatezza, il realismo e quella certa effusività patetica che sono i due volumi: Lettere, a cura di G. Papini, Lanciano 1910. Sulla produzione letteraria del B. si veda poi U. Foscolo, Michel Angelo (1822), e Poems of ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] , trattati dal Poliziano con il cordiale e robusto realismo proprio di quest'ultima, bensi vengono trasferiti -per validi modelli dell'uso del volgare in opere di alto impegno letterario. Dalle Stanze non solo gli autori dei poemetti mitologici, ma ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] gli strumenti che gli permettessero un'ardita operazione letteraria fondata su un tempo mitico di perenne contemporaneità. per la fisica / ... s'occupa sol della materia". Con realismo antieroico, che bolla le "belle imprese" "dei tempi romanzieri" ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
romance s. m. inv. Genere di narrativa basata su storie d’amore e relazioni romantiche appassionate o idealizzate; usato anche in funzione agg.le sempre posposto. | Per metonimia, la singola storia o il libro che sviluppi i temi di tale genere...