GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] Vienna, dimostrava tuttavia la profonda consapevolezza e il cinico realismo con cui guardava lo stato della corte di Roma , XVII, XVIII, XIX, in Arch. storico, artistico, archeologico e letterario della città e provincia di Roma, II (1877), p. 213; G ...
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Tradizioni popolari
Giovanni B.Bronzini
La Commedia, rispecchiando la civiltà medievale in tutti i suoi aspetti e a diversi livelli sociali e culturali, è tra le opere di D. la più ricca di riferimenti [...] opere di D., il cui piano è più tecnicamente e specificamente letterario, il ricorso alle tradizioni popolari sia assai minore e venga dettato sono da lui registrate per preminente esigenza di realismo, si è riflesso nell'aneddotica fiorita intorno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’insediamento della dinastia aragonese Napoli diventa sede di uno dei principali [...] Federico d’Aragona dimostra l’interesse per la tradizione letteraria toscana dell’ultimo sovrano, protettore di poeti. Tra per il figlio Lucio (“Lucietto”, Luciolus) che rappresentano con realismo il mondo degli affetti più cari del poeta. Esse sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo del Novecento sperimenta diversi assetti e apporta profonde modifiche alla [...] sull’esigenza di un impegno dello scrittore, il movimento letterario che nella Germania dell’immediato dopoguerra si è riunito sotto che fanno approdare la loro narrativa a una sorta di realismo mitico, nel Partigiano Johnny (edito postumo nel 1968), ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] ". Il C., con spiccato senso di realismo politico, sottolinea che "non conviene un medesimo VII Ind. ff. 163r e 164; Lettere scritte a Pietro Aretino, in Scelta di curiosità letterarie inedite orare dal sec. XIII al XVII, Bologna 1875, II, 2, pp. 269- ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] che al padre, il cui stile era sbrigativo e scarsamente letterario. Bernardo Rucellai, che alla fine del XV secolo tradusse raccolta di aforismi politici e privati che hanno molto del realismo e dell'acutezza del Machiavelli. Oltre alla sua devozione ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] politica, in quanto l'acquisizione di un maggior realismo lo spinse a superare le intransigenze del giacobinismo storico-politico, legislativo ed economico ma anche geografico, etnico, letterario, pedagogico. Anzi in quest'opera, che gli valse in ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] tendenze e aspettative anche molto differenziate, il realismo o il simbolismo erotico vengono contaminati dalla illustrazioni e i richiami, anche di stile pubblicitario. In campo letterario, si devono distinguere le opere alle quali lo spunto o ...
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MORANI, Alessandro
Carla Mazzarelli
MORANI, Alessandro. – Figlio di Vincenzo, affermato pittore accademico, nacque a Roma il 14 agosto 1859.
Dopo un primo alunnato con il padre che però morì quando [...] pubblicata nel 1886.
Pur legato ancora a forme di realismo descrittivo, in linea con le illustrazioni eseguite per la delle rocce (libro III, Massimilla) eseguito per la rivista letteraria Il Convito. La collaborazione con D’Annunzio non si limitò ...
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Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] modernità inscindibile dei contenuti e delle forme, del realismo e dell’evidenza espressiva. Nelle lezioni napoletane anteriori e dei grammatici (polemica svolta su un piano letterario, ma con evidenti applicazioni anche nel campo della politica ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...