Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] per la quale esclusivamente si menziona il Fiore nelle storie letterarie e per la quale a ogni modo esso compare nel presente oppongono agostinianismo e neoplatonismo da scuola di Chartres a realismo, condendoli di parodia e d'ironia, nel Roman e ...
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Free cinema
Emanuela Martini
Movimento cinematografico nato in Inghilterra intorno alla metà degli anni Cinquanta. Autori di punta e ideatori ne furono Lindsay Anderson, Karel Reisz e Tony Richardson, [...] . fu strettamente legato al contemporaneo movimento teatrale e letterario degli Angry Young Men, che ebbe nel drammaturgo potrebbe essere assunto a 'manifesto' del movimento: il realismo minuzioso con cui l'autore osserva il lavoro quotidiano degli ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] cura di F. Spera - A. Stel, Milano 2014. Sull’attività letteraria: D. Isella, La lingua e lo stile di Carlo Dossi, Milano - F. Lioce, Napoli 2012 (in partic. M. Arcangeli, Dossi, il realismo e dintorni, pp. 13-25; R. Colombi, Carlo Dossi e le radici ...
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MASTROIANNI, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Fontana Liri, in provincia di Frosinone, il 21 sett. 1910 da Vincenzo e da Luigia Maria Vincenza Conte. Nono di dieci figli, compì gli studi ad Arpino [...] su un serrato confronto con l’eredità del Novecento: il realismo carnoso di A. Maillol, l’impressionismo di Medardo Rosso culturale: fondò il Premio Torino e il Premio letterario Valperga-Belmonte; progettò con Spazzapan di portare la collezione ...
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Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] altro l'opera di E. più vicina ai canoni del realismo socialista.Nello stesso periodo si impegnò nel grande lavoro di teoria del linguaggio di N.G. Marr alla scienza letteraria dei formalisti. La non comune ampiezza della cultura enciclopedica ...
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GUERRIERO da Gubbio (Guerriero Campioni)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità agli inizi del sec. XV a Gubbio dal notaio ser Silvestro d'Angelello di Manno Campioni. Non è noto il nome della madre, [...] costante degli uomini e delle cose improntata a schietto realismo.
Al seguito delle truppe feltresche, quindi, nel periodo in cui viene redatta, essa rappresenta un topos letterario del gusto tutto rinascimentale dell'esaltazione del singolo individuo ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] la rigida distinzione di Rohde tra novella e romanzo, tra realismo e idealismo, il L. individua nella novella l'origine di un anno (535-536), Palermo 1948), linguistico e letterario, e prendono in considerazione in particolare i riflessi del mondo ...
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SERAO, Matilde Caterina
Emanuela Bufacchi
– Nacque a Patrasso il 28 febbraio del 1856 dal giornalista ˗ all’epoca segretario al Consolato inglese ˗ Francesco Saverio, espatriato nel 1848 per sfuggire [...] La virtù di Checchina (poi in volume l’anno successivo: Catania, Giannotta), piccolo capolavoro di realismo che pure prende l’abbrivio da uno spunto letterario riconducibile a Une belle journée di Henry Céard. Nel 1884, sul Capitan Fracassa, uscirono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo della letteratura, il Novecento è il secolo che rischia di [...] . Forse lo si può definire, anche dal punto di vista letterario, un “secolo breve”, ma, a guardarlo da vicino, sembra in Italia, l’esigenza di un’uscita dalle strettoie del realismo, imposte spesso per ragioni ideologiche. Si consolida la fama di ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] più aspro, insofferente del senso comune, sottolineano il crudo realismo con cui il G. ritrasse la libidine frustrata del 1974, pp. 11-50, 71-91; E. Taddeo, Il manierismo letterario e i lirici veneziani del tardo Cinquecento, Roma 1974; A. Duranti, ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...