SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] nella perenne ricerca del nuovo, obbedirebbero a una legge eccentrica rispetto all'essenzialità del realismo costituendo un mondo letterario artificiale, stereotipato, destinato agl'iniziati e quindi reazionario, diseducativo. Alla fine ciò che ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] Mimesis (1946), la grande inchiesta di E. Auerbach sul realismo occidentale da Omero a Joyce, contribuendo al declino del canone antidecadentistico di G. Lukács. L'antropologia letteraria di Bachtin indurrà a valorizzare le risorse conoscitive della ...
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STIL NOVO
Salvatore Battaglia
. La designazione di Stil novo e Dolce stil novo risale a Dante (Purgat., XXIV, 57), che così si compiacque di chiamare la lirica della sua giovinezza, quella a cui aveva [...] come erroneamente si suol ripetere, in un realismo dell'elemento rappresentativo, secondo cui la donna in Le opere minori di Dante, Firenze 1906 (ora nei suoi Scritti di critica letteraria, I, ivi 1930, pp. 19-90, con appendici); P. Savj-Lopez, ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] seriamente con parole come Classicismo, Romanticismo, Umanesimo, Realismo", giacché, non ci si può ubriacare o , Firenze 1971; R. Wellek, Il concetto di barocco nella cultura letteraria, in Id., Concetti di critica, trad. it., Bologna 1972, pp ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] (1998) e di Gente di corsa (2000); è venuto meno certo realismo minore, a strappi eloquente. Non corre rischi siffatti E. De Signoribus ( , sfruttando differentemente un altro schema letterario tradizionale, quello del viaggio gulliveriano presso ...
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LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] di stile realistici, dissolvendo a ogni modo il realismo a essi inizialmente connesso; ricorrendo invece, in Questa prende carattere sempre più individuale e libresco. I generi letterarî si fondono fra loro (è per esempio assai significativo che ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] stilistica del romanzo e si rinnovò l'attenzione al realismo che era rimasto il principio valutativo primario della critica -zione bachtiniana del mondo popolare e della sua carnevalizzazione letteraria tra i Sessanta e i Settanta.
Bachtin indica un ...
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Tedesca, letteratura di lingua
Antonella Gargano
Chi voglia ricostruire un possibile profilo del panorama letterario di lingua tedesca nell'arco di tempo successivo alla data limite del 1989, non può [...] luogo affettivo.
Ma il possibile percorso all'interno della produzione letteraria tedesca tra la fine del 20° sec. e l' passato, attraverso due opposte strategie narrative, il minuzioso realismo della documentazione d'archivio e il gioco improbabile ...
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PASTORALE, POESIA
Camillo CESSI
Enrico CARRARA
. Antichità. - Comunque s'intendano le origini remote della poesia pastorale, siano esse folkloristiche o connesse al culto religioso, essa ci si presenta [...] in questo senso la poesia bucolica è puramente di tradizione letteraria. Dante, a Giovanni del Virgilio che gli aveva interessi: psicologici, religiosi, frateschi, con un misto di crudo realismo, che fa spesso pensare al suo conterraneo T. Folengo, ...
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KALĪLAH e DIMNAH
Francesco Gabrieli
. Celebre raccolta di apologhi di origine indiana, che, tradotta nel sec. VI d. C. dal sanscrito in pehlevico e nell'VIII dal pehlevico in arabo, si è diffusa in [...] della più barocca prosa persiana, da allora prevalsa nell'uso letterario in Persia e in India. Mentre gli Anwār-i tipo di Fürstenspiegel, dalla machiavellica morale e dal crudo realismo narrativo, a libro di etica generica e di letteratura amena ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
romance s. m. inv. Genere di narrativa basata su storie d’amore e relazioni romantiche appassionate o idealizzate; usato anche in funzione agg.le sempre posposto. | Per metonimia, la singola storia o il libro che sviluppi i temi di tale genere...