GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] bressoniana, sia le compiacenti formule di compromesso di quel 'realismo lirico' allora in voga tra i fotoamatori più giovani da Crocenzi nel marzo 1955 su Il Caffè politico e letterario. Le insolite immagini dei seminaristi che si scatenavano in ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] o il teatro; ciò che le interessa non è tanto il genere letterario quanto il fare poetico, l’essenza dell’opera che giunge attraverso la distanze sia dal realismo socialista sia dal neorealismo, approda a una propria definizione di realismo il cui ...
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ORIANI, Alfredo
Eugenio Ragni
ORIANI, Alfredo (Mario, Francesco, Pellegrino, Clemente). – Terzogenito di Luigi, avvocato possidente, e di Clementina Bertoni, appartenente a famiglia altoborghese con [...] , anziché riconoscervi «i principii della sua opera; c’è tutta la sua personalità letteraria, in una prima, tumultuosa affermazione», i cui punti di forza sono «un realismo fatto di indipendenza e quasi di rancore contro uomini e cose; un lirismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] Lettere, con l’approvazione in chiave antidealista del realismo tomista, ormai affermatosi saldamente come filosofia ufficiale della lavoro interpretativo che privilegiò soprattutto i documenti letterari, impedendo così di approfondire la conoscenza ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] trasformato da una potente iniezione di realtà. Parodia e realismo collaborano nel mondo del Folengo. Il comico grottesco serve al poeta per distruggere lo schema letterario obsoleto: ma allo stesso tempo, paradossalmente, quello schema sembra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria, dal greco κρίνειν (“discernere”, “giudicare”), si può definire, [...] i fenomeni sociali e politici; al noto Il romanzo storico (1937-1938) seguono i Saggi sul realismo (1948) e Il marxismo e la critica letteraria (1952). Marxista eterodosso e asistematico è anche il tedesco Walter Benjamin che si occupa dell’allegoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] l’allieva Lucia Lopresti (1895-1985), poi nota con il nome letterario di Anna Banti.
Nel 1934 Longhi vinse il concorso per la cattedra una coscienza politica nuova che dà un nuovo senso al realismo in arte:
Venuti al Seicento e a veder che strazio ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] sistematici. Ogni voce era accompagnata da esempi di uso letterario in poesia o in prosa, mentre proverbi e modi di , la bella epilettica), o evoca scene di cronaca o di realismo quotidiano (la bella monacata, la bella lavandaia) (Marazzini 1993: ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] fu mandato avanti quasi solo dal collega, sviluppava la sua ricerca letteraria con il dramma I Bianchi e i Neri (ibid. 1827), progetto da lui proposto al granduca cercava la via del realismo e della moderazione, ma puntava a sostituire i moderati, ...
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MANGIONE, Lucette [Luce d’Eramo]
Paola Villani
Nacque il 17 giugno 1925 a Reims, da Publio e Maria Concetta Straccamore. Il padre, ingegnere ma anche pittore, dopo l’impegno come pilota nella prima [...] ), già preceduta da un’ampia Intervista (in La Fiera letteraria, 23 febbraio 1967) e da un articolo apparso in cari al lessico della d’Eramo, proprio nel segno di un realismo che, rigoroso e portato alle estreme conseguenze, non poteva non condurre ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
romance s. m. inv. Genere di narrativa basata su storie d’amore e relazioni romantiche appassionate o idealizzate; usato anche in funzione agg.le sempre posposto. | Per metonimia, la singola storia o il libro che sviluppi i temi di tale genere...