Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] se non si tenesse conto delle vicende del lascito letterario di Marx. Il marxismo della fine del secolo scorso processi di ipostatizzazione (o sostantificazione dell'astratto o realismo degli universali) in cui incorre la logica dialettica ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] carne. Questa fede nella resurrezione della carne segna il realismo del cristianesimo. Esso non è affatto uno spiritualismo, che eliminano le ipotesi precedenti. Ma questo è assurdo sul piano letterario, dove ciò che importa non è l'attualità ma la ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , per chi dello stile riproponeva l'immagine nobile e dotta del classicismo (e letterario e consapevolmente provocatorio poteva dirsi anche nell'irto realismo linguistico della sua lirica giambica), né il romanzo appariva un genere di piena validità ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] essi presuppongono di fatto una gnoseologia che si può definire come ‛realismo mediato', prima del 1913 e anche più tardi non pochi di l'interpretazione ‛formalista' sia alla teoria dei generi letterari che a quella delle strutture della lingua. Tra ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] e fidente in se stesso, che trova la sua espressione letteraria in Herder, Lessing, Goethe e Schiller, e la sua aspirazione a una maggior giustizia per le masse. È tipico del ‛realismo della fede' il ritenere che l'attuazione della fede non abbia ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] mediche, in parte sociali, ma tendenzialmente improntata al 'realismo' ontologico. Oggetto della diagnosi moderna non sono più i all'origine dei tanti regimina sanitatis medievali: un genere letterario, oltreché medico, a volte molto elaborato, ma ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Giacomo Zanella, da un lato, e il realismo pre-crepuscolare di Vittorio Betteloni dall’altro.
Carducci programmi del ginnasio-liceo (1860-1901). Notizie ed osservazioni, in Il canone letterario nella scuola dell’Ottocento, a cura di R. Cremante e S. ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] di giudicare, in un'ottica di disincantato realismo politico, le cospirazioni e i tentativi e di polemica (1809-1811), a cura di E. Santini, 1933; VIII, Prose politiche e letterarie dal 1811 al 1816, a cura di L. Fassò, 1933; IX, Studi su Dante, 1 ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Pascal Crozet
Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Introduzione
Fin dai primi sviluppi [...] oggetti geometrici il cui scopo, sostenuto da un certo realismo, è quello di permettere di intendersi sul significato raccolte di problemi erano divenute un vero e proprio genere letterario e i matematici si sfidavano per provare le loro capacità ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] è elemento non trascurabile al fine di determinare il realismo della rappresentazione. La sua compressione o la sua dilatazione era un’opera teatrale veniva fruita esclusivamente come testo letterario. Nell’Ottocento non era l’adulterio a impedirne ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...