Poeta e naturalista, francese di nascita, tedesco di adozione, nato il 30 gennaio 1781 nel castello di Boncourt, nella Champagne, morto a Berlino il 21 agosto 1838. Divampata la Rivoluzione francese, distrutto [...] . Neumann e K. A. Varnhagen von Ense un piccolo cenacolo letterario, per cui redige un Musenalmanach (1804-o6). Ma la devozione alla e le audacie romantiche vanno cedendo innanzi a un misurato realismo e a una calma, sensata e un po' borghese visione ...
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RIVAS, Duca di
Alfredo Giannini
Angel de Saavedra y Ramírez de Baquedano, più noto col titolo nobiliare, ereditato nel 1834 alla morte del fratello maggiore, nacque a Cordova il 10 marzo 1791; morì [...] Alcalá Galiano, premise anonimo un prologo, una specie di manifesto letterario che, si disse e si ripeté, fu per il romanticismo spagnolo ), El cuento de un veterano, di un affascinante realismo schiettamente spagnolo, che si trova in quasi tutti i ...
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Novelliere e drammaturgo russo. Nacque nel 1871 ad Orel da una famiglia borghese. Perdette presto il padre, ma, nonostante la povertà in cui si trovò la famiglia, poté nel 1891 laurearsi in legge all'Università [...] da Gorkij fu incoraggiato a seguir la carriera letteraria. Le loro concezioni letterarie erano però diverse: nell'opera di A. dell'arte sua: l'intreccio e la fusione cioè del realismo e del simbolismo. Dopo il 1905 la tendenza simbolistica prese ...
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Nacque il 16 dicembre 1775 a Steventon (Hampshire), ultima dei sette figli di George Austen. ecclesiastico di buona cultura. Il poco che si conosce della sua vita, quasi tutta spesa in residenze provinciali, [...] a darci un'idea assolutamente diversa da quella delle tempestose carriere letterarie contemporanee. Miss A. suona il cembalo, ricama; cuce , la vanità, i contrasti di carattere. Nel suo realismo non è niente di corporeo e carnale; ma un giuoco ...
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HERNÁNDEZ GINER, Miguel
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato il 30 ottobre 1910 a Orihuela (Alicante), morto nelle carceri falangiste di Alicante il 28 marzo 1942. Di famiglia contadina e di cultura [...] , dal richiamo ideale a classici modelli, a una tradizione iberica di realismo e di popolarismo. La purezza costante delle immagini, la materia quasi sempre commossa anche quando più letterario parrebbe il suo movente, l'impegno umano e politico che ...
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SCIASCIA, Leonardo
Alessandra Briganti
Scrittore, nato a Racalmuto (Agrigento) l'8 gennaio 1921. Si è dedicato, fino al 1957, all'insegnamento nelle scuole elementari e successivamente a un'intensa [...] italiana tra documento e poesia, Firenze 1962; C. Salinari, Preludio e fine del realismo in Italia, Napoli 1967; W. Mauro, Sciascia, Firenze 1970; E. Falqui, in Novecento letterario italiano, IV, ivi 1970; W. Mauro, L. Sciascia, in I Contemporanei, V ...
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USLAR PIETRI, Arturo
Luisa Pranzetti
Scrittore venezuelano, nato a Caracas il 16 maggio 1906. Ha alternato l'attività di narratore e di pubblicista con quella di diplomatico (addetto culturale a Parigi, [...] . In La isla de Robinsón (1981) l'asse letterario rinvia all'utilizzazione del genere biografico già sperimentato in El 17/18 (1970-71), pp. 287-317; R.M. Cluff, El realismo mágico en los cuentos de Uslar Pietri, in Cuadernos Americanos, 204 (1976), ...
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Scrittore russo, nato a Mosca il 12 maggio 1909, morto ivi il 29 maggio 1978. Figlio di un avvocato, frequentò dal 1926 al 1932 i corsi dell'Istituto di Letteratura a Mosca. La sua attività letteraria [...] riuscì a pubblicare sulla rivista Novyj Mir. Divenuto subito un caso letterario, Il conservatore fu uno dei primi lavori dedicati all'epoca dello in Unione Sovietica), il romanzo utilizza un realismo fantastico per descrivere lo scontro assurdo tra ...
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Filosofo russo contemporaneo, nato a Kiev nel 1874. Con Bulgakov, Florenskij, Frank e altri, forma nella storia del pensiero russo il gruppo dei "filosofi religiosi". Negli anni 1904-05 fece parte della [...] specie aeternitatis (1907), in cui era difesa la formula del "realismo mistico" che trovò una sua precisazione in La nuova coscienza religiosa Per l'interferenza dell'attività di B. nel movimento letterario russo nel primo decennio del sec. XX vedi N ...
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al-Harrāț, Idwār (anche al-Kharrat)
Scrittore egiziano, nato ad Alessandria d'Egitto il 16 marzo 1926. Laureatosi in legge (1946) presso l'università di Alessandria, alla fine degli anni Quaranta partecipò [...] , dedicandosi alla traduzione di autori soprattutto francesi e tedeschi. Nel 1996 ha ottenuto il prestigioso premio letterario Sulṭān al-῾Aways.
Lontano dal realismo di Ṭāhā Ḥusayn e di N. al-Maḥfūẓ, al-H̠. si colloca tra gli scrittori della ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...