Scrittore russo, nato a Leningrado il 27 maggio 1937. Figlio di un architetto, laureato in Ingegneria (1962), B. esordisce in letteratura nel 1959 con alcuni racconti apparsi su rivista. La sua prima raccolta, [...] direttamente come parola dell'autore, con un prevalente realismo fantastico. Quando l'urgenza di comunicare al v pejsaže, 1987, "L'uomo nel paesaggio", un saggio estetico-filosofico condotto con i toni della fiction, una trilogia sul "posto dell ...
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Romanziere nordamericano, premio Nobel 1976 per la letteratura. Il Nobel ha questa volta premiato in B. e nel suo Humboldt's Gift (1976, trad. it. Milano 1977) uno scrittore e un'opera non soltanto di [...] ai metodi sociologici e antropologici caratterizzano il lucido realismo con cui, in polemica con l'apocalittico romanticismo le più riuscite.
Il primo è un romanzo d'impostazione filosofico-sociale, in cui nell'ambito dell'ironico determinismo di B. ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] ultimo gusto neoclassico, e da ogni genere di ritornante realismo; ed è ciò di cui qui dobbiamo parlare. Ci si fa a suo modo conoscenza e sapere. Luzi è convinto che i veri filosofi della nostra epoca sono stati alcuni poeti. Come poeta, da La barca ( ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] F. D.: recenti ricerche, a cura dell'Ist. per gli studi filosofici, Napoli 1989.
Per i rapporti fra il D. e la cultura Moretti, La lingua di F. D., Firenze 1970; A. Prete, Il realismo di D., Bologna 1972. G. Malcangi, F. D. deputato di Trani, ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] base del ragionamento del G. vi erano quindi il realismo politico e la ragion di Stato, contro analisi che ma (per grazia di Dio) durò poco, di don Onofrio Galeota, poeta e filosofo all'impronto. - Fratiè, non m'ammalì - Il Teatro de' Fiorentini nel ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] cioè la «bellezza di Dio». Lunghissimi brani sono dedicati a monologhi di spiegazione cosmologica, etica, filosofica e teologica. All’opposto, l’impressionante realismo della Commedia è dato anche dalla capacità mimetica di riprodurre nel parlato dei ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] Boursault; i drammi borghesi e sentimentali La finta semplice e I filosofi innamorati di Destouches; l'operetta Il borbottone di J. Palabrat e col velo dell'allegoria. Proprio la mistione di realismo e moralismo, se costituisce il limite dell'incerto ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] che anche la politica interna doveva essere inquadrata con realismo "nel quadro generale di difesa della Comunità Atlantica personalità: il liberalismo e il separatismo cavouriano, la filosofia e l'ecclesiologia del Rosmini, il patriottismo nazionale ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] Zanitonella e nel Baldus, distratto scolaro del maestro e filosofo padovano P. Pomponazzi, professore a Padova fino al 1509 trasformato da una potente iniezione di realtà. Parodia e realismo collaborano nel mondo del Folengo. Il comico grottesco ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] un saggio che, convertendo a "ro manzo cosmico la prosa del filosofo napoletano coi suoi episodi tipici e plastici di vita morale", chiarisce Milano 1970).
Anche mantenendo l'antitesi tra il realismo-naturalismo, necessario nei paesi socialisti, e lo ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...