Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] le figure di V. Roj, scrittore melodioso di liriche filosofiche e di quadretti impressionistici, e I. Krasko, poeta ) a Bratislava.
Nella produzione artistica, accanto al realismo socialista sostenuto dalla politica culturale ufficiale dopo il 1948 ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] opuscoli raccolti sotto il nome di Parva naturalia; 3) Scritti di filosofia prima: Metafisica (14 libri), così chiamata, sembra, perché posta del 4° sec. a. C., di un notevole realismo.
Aristotele nella leggenda. La leggenda medievale di A. rispecchia ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] ha ribadito tale ideologica predilezione. Ma già il cosiddetto "realismo poetico" assunse G. come suo modello e maestro; il e profondamente europea; più tardi il monismo scientifico e filosofico guardò a lui come al poeta-pensatore capace di grandi ...
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Uno dei maggiori rappresentanti dell'Illuminismo francese (Langres 1713 - Parigi 1784). Figlio di un artigiano, fece i primi studî in un collegio gesuitico e fu per breve tempo avviato allo stato ecclesiastico; [...] sul teatro propugnò una riforma del dramma nel senso di un realismo borghese, con continuità scenica, categorie e condizioni sociali al posto di tipi di personaggi, e idee filosofiche alla base dell'azione. Anche negli scritti di critica d'arte ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] essi sottese, fu occasione per l'enuclearsi di una filosofia della storia di forte accentuazione spiritualistica. Nel 1790 S., tragiche vicende dei protagonisti, incarnazione del conflitto tra realismo politico e idealismo morale. Seguirono i drammi ...
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Letterato veneziano (Venezia 1720 - ivi 1806), fratello di Gasparo. Fu tra i fondatori dell'Accademia dei Granelleschi; avverso al rinnovamento scientifico e letterario del secolo, fu mosso a scrivere [...] invece avverso a ogni rinnovamento scientifico e filosofico, ritenendolo pericoloso alla fede, alla morale In esse il contrasto tra il meraviglioso dell'Oriente e il realismo dell'Occidente trova la sua espressione caricaturale nelle maschere. Questo ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] della solitudine e del dolore, alla speculazione a tratti filosofica sul senso del vivere. Caratteristica è infatti la sua altri E. Kárason (n. 1955), che si è affermato con l'amaro realismo di Gulleyjan (1985, L'isola d'oro), ed E.M. Gudhmundsson ( ...
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GADDA, Carlo Emilio (App. II,1, p. 1012)
Alessandra Briganti
Scrittore, morto a Roma il 21 maggio 1973. Dopo l'intervallo di Il primo libro delle Favole (1952), ricco di umori satirici tradotti in forma [...] sogni e la folgore, aveva ristampato con Gli Anni, del 1943, La Madonna dei filosofi e il Castello di Udine). La particolare natura "sperimentale" del realismo gaddiano è pienamente rilevabile in Quer pasticciaccio brutto de Via Merulana (1957) e in ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] non sempre impeccabili. Accoglienze straordinarie sono riservate al tragico dal filosofo più famoso d'Europa: il re recita in piena accademia il definizione di Dio non concorda né col realismo scolastico, né col razionalismo cartesiano, che chiamava ...
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Pur appartenendo a etnie e gruppi linguistici diversi, le popolazioni balcaniche vivono nella medesima area e stanno affrontando con specifiche peculiarità le trasformazioni politiche, sociali ed economiche [...] la cui metafisica cristiana è accompagnata da elementi di filosofia esistenzialista (Zemlja, 1934, Terra; Groze in poročilo, metà del 20° sec. la scena letteraria fu dominata dal 'realismo socialista', che vide lo sviluppo di tutti i generi: dalla ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...