MEDICI, Sebastiano
Alberto Clerici
– Nacque a Firenze, verosimilmente poco prima della metà del XVI secolo, da Filippo e da Domitilla (o Dimitilla) Capaci (Capacci).
Il nome di battesimo del M. era [...] M. lasciò contributi di indubbio spessore giuridico, teologico e filosofico. Tra i più entusiasti protagonisti della prima stagione postridentina controriformistica. Indirizzato verso un profondo realismo, espresse la sua attitudine eminentemente ...
Leggi Tutto
GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] filosofico del G. si delinea perciò come un tentativo di superamento della distinzione tradizionale tra realismo Assunto); L. Pareyson, Commemorazione di A. G., in Annuario filosofico, III (1987), pp. 255-266. Una bibliografia della letteratura ...
Leggi Tutto
Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] americano, nel riaccostarsi ‒ per ragioni esterne, magari forzose ‒ a un realismo che da tempo ha dimenticato" (p. 18). Proprio alla fine del umana di tutta un'epoca con i suoi interrogativi filosofici. In Viaggio in Italia, non capito in patria ...
Leggi Tutto
DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] e propone soluzioni per il presente e per il futuro, avendo sempre cura di mantenersi fedele al disincantato realismo che compete ad un filosofo in quanto tale, anche se idealmente fiducioso nel futuro. Al pensiero di Nietzsche viene ricollegata la ...
Leggi Tutto
MONDOLFO, Rodolfo.
Paolo Favilli
– Nacque a Senigallia il 20 ag. 1877, da Vito e da Sigismonda Padovani, in una famiglia ebraica benestante. Dopo gli studi liceali si trasferì a Firenze dove, dal 1895 [...] » idealismo e positivismo in un «realismo», offrendogli così una risposta al problema della duplicità della conoscenza. Questo meccanismo di «integrazione» il M. lo avrebbe utilizzato nella costruzione della sua «filosofia del socialismo», che non a ...
Leggi Tutto
CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] biblioteca, in Nuova Antologia, dic. 1965, pp. 528-38; A. Baratta, Tra idealismo e realismo. A proposito della "Filosofia del diritto" di W. C. S., in Riv. internaz. di filosofia del diritto, XLII (1965), 3, pp. 421-56; G. Perticone, W. C. S. (1886 ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] il G. affrontava - sulla scorta di un'analisi della filosofia antica - il tema dell'etica in termini che preannunciano l si dà iato tra natura e storia. Cogliendo spunti offerti dal realismo machiavelliano, da G. Vico e dagli illuministi scozzesi, di ...
Leggi Tutto
MARESCA, Mariano
Ignazio Volpicelli
– Nacque a Piano di Sorrento il 23 maggio 1884 da Pasquale e da Angela De Gennaro. Nel 1912 si laureò in filosofia all’Università di Napoli, dove fu allievo di F. [...] il M. – a partire da alcuni lavori: Realismo ed idealismo nel problema gnoseologico della realtà esterna teorici della pedagogia di M. M., Cosenza 2001; E. Signori, M. M. filosofo e educatore civile, in Id., Minerva a Pavia. L’ateneo e la città tra ...
Leggi Tutto
Lana, Iacopo della
Francesco Mazzoni
Commentatore trecentesco della Commedia, il primo che (tra il 1324 e il 1328), dopo le iniziali esperienze di Iacopo Alighieri e di Graziolo Bambaglioli, limitate [...] definitivo e una volta per tutte il fondamento teologico-filosofico della Commedia ". L'orientamento ‛ professionale ', da le altre guide) che sposta l'asse dell'ermeneutica dal realismo concreto della poesia dantesca verso un clima goticizzante che D ...
Leggi Tutto
PRETI, Giulio
Roberto Gronda
PRETI, Giulio. – Ultimo di cinque figli, nacque a Pavia il 9 ottobre 1911, da Roberto e da Alberta Giulia Mariani.
I genitori, emiliani di origine, erano entrambi maestri [...] a Banfi del 24 luglio 1949, in Rivista di storia della filosofia, XLII (1987), 1, pp. 82 s.).
Obiettivo di Preti era scongiurare il rischio di autoritarismo implicito nel realismo metafisico. Per evitare che fosse un atto autoritario a definire il ...
Leggi Tutto
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...