Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] libri ‘nuovi’, intonati prima al romanticismo e poi al realismo, sono alla fine pochi, a riprova del declinare , e la prima edizione del Dizionario estetico, Venezia 1840; gli Studi filosofici, I-II, Venezia 1840, e gli Studi critici, Venezia 1843.
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] profezie papali»36, ma anche senza divagazioni dottrinali, filosofiche o metafisiche di alcun genere, neppure sui punti eminenti con essa. Al contrario: materialità di raffigurazioni, realismo antropomorfico di quei rapporti e altri elementi di ordine ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] pluralità delle forme le possibili opzioni vanno da un realismo estremo, che prevedeva l’esistenza di un doppio , cause che in realtà si riconducono a una sola. Egli è la filosofia e la conoscenza perfetta; il suo spirito è luce nobile e alta; lo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] Pavia per ordine di Teodorico, gli appare la personificazione di Filosofia, inviatagli dalla grazia divina, che eleva un canto di la capacità di avvicinarsi ai fatti naturali, il realismo programmatico degli interpreti letterali segna un punto a suo ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] primi incarichi come precettore privato e docente di lingue e filosofia a Gotha, fu nominato prorettore del liceo Maria Maddalena della politica di potenza, pronto ad affermare con realismo la propria signoria assoluta. Con ciò egli respinge la ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] chiave mitica.
c) Anima, metafora e fantasia
Il problema filosofico del ‟come definire l'anima" o come enunciare un ‟logos prospettiva metaforica infatti uccide: provoca la morte del realismo ingenuo, del naturalismo e della comprensione letterale. ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] elementi distintivi del suo stile: il disinibito realismo, compendiario ed espressionistico, che definisce le aveva tratto l'interesse e la competenza per una pittura "filosofica", quella che già caratterizza le tavole eseguite nel secondo periodo ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] uno dei primi interventi di un intellettuale sul nuovo mezzo, il filosofo ungherese G. Lukács metteva in evidenza come nel cinema ci fosse sia nelle sue forme più ingenue e immediate di realismo, sia in quelle che coscientemente e coerentemente si ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] del corpo umano, è pertanto tutt'uno con la speculazione filosofica. Anche nella ricerca della 'forma' del corpo è ed esprimendo, in un linguaggio tra l'espressionismo e il realismo, una decisa rivolta contro la dittatura. Negli anni Quaranta, ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] semantica, Messina-Firenze 1953, 331-353); B. Nardi, Filosofia dell'amore nei rimatori italiani del Duecento e in D., in canto V dell'Inferno, in Nuove Lett. I 105-131; E. Sanguineti, Il realismo di D., Firenze 1966, 23-30; D. Alighieri, La D.C. - ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...