Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] si diffuse un'intensa curiosità di ῾gusto', per cui le opere dei filosofi si lessero, si discussero ed anche si amarono, ma ben di rado come scrive Massimo Petrocchi, da un "sano realismo veneto [...] un acuto e realistico senso delle necessità ...
Leggi Tutto
Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] il suo padrone Svevo trova ‟la vera, la grande sincerità filosofica" nelle assurde categorie con le quali il cane, che parla in un geniale linguaggio narrativo, sintesi di vivido realismo e fantasia surreale ignara di causalità spaziale e temporale ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] popolo deve vivere. Dovete possedere voi ciò che dà valore filosofico agli assiomi con cui le masse vogliamo che ragionino; come banche, nel sindacato, nella stampa, impose al pontefice il realismo che si tradusse in due iniziative: il ritiro del non ...
Leggi Tutto
Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] a S. Marco - e del loro riuso, il valore filosofico e aritmetico dei modelli geometrici e della loro rigorosa coerenza sempre più complesse per riacquisita tridimensionalità e risentito realismo; formelle, sviluppate in altezza e arcuate, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] dal 1859 professore a Pisa prima di storia e poi di filosofia della storia, e dal 1865 di storia moderna all’Istituto di privo di ogni residuo classicistico, condotto con un realismo talora irriverente e con arditi accostamenti alla contemporaneità: ...
Leggi Tutto
Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] d'appoggio per lo studio umanistico a Venezia (della filosofia, della teologia, della matematica) (65). Colpito più volte rapporti tra novitas e continuità, e il proverbiale realismo che contraddistingue a Venezia le decisioni di rifacimento più ...
Leggi Tutto
Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] ricchezza. Così sembra anche nascere da elementare realismo di città mercantile la semplificazione estrema di a meno che non sia un diario personale intimo, una riflessione morale o filosofica con se stessi; e qui non è certo il caso. Argomento e ...
Leggi Tutto
Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] e lo rende capace di conoscenza e di azioni morali. Per il filosofo greco non esiste alcuna frattura tra l'uomo e la natura: il , in cui rappresentava, con dovizia di dettagli e crudo realismo, la decomposizione dei corpi. Sembra che sia stato lui ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] realtà, se non nella concretezza e profondità dei fatti indagati e pensati dal filosofo-storico. La realtà è «storia e nient’altro che storia» (La storica nuovi, rispetto a quelli letterari del realismo ottocentesco, ereditati dai loro maestri. Sulla ...
Leggi Tutto
Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] teatro deve imparare dal cinema; attacca, spesso in modo volgare, il realismo fotografico e la ‟diarrea del gusto"; esige la libertà per l'arte e della vita: ecco in ultima analisi la filosofia di Boccioni, ed ecco la funzione dirompente del colore ...
Leggi Tutto
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...