Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] 6603), quello del centurione L. Publio Peregrino di anni 29, con filosofi e Muse nel Museo Torlonia (vol. iii, fig. 841), il sarcofago sopra un fondo neutro, che ne annulla ogni residuo realismo. La rottura iniziata con l'età tetrarchica trova adesso ...
Leggi Tutto
Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] Venezia nel giorno dell'Ascensione (178): gusto del pittoresco, realismo, emozione sono gli strumenti cui il poeta fa ricorso per con Giulio Camillo Delminio, il più autorevole filosofo ermetico ed esperto di mnemotecnica della Venezia ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] . Kirchner scrive: ‟Capisco ciò che Lei intende quando dice che il filosofo e l'artista creano il loro mondo. Questo mondo in realtà non una ‛scienza dell'arte'), contro il romanticismo e il realismo, l'arte non è riflesso nè della natura, che ...
Leggi Tutto
"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] ; e mentre così attento se ne stava a rimirare sopra giunse il Filosofo, che non se n'avvide; ma salutandolo poi, e dimandatolo, che il 1577. La fosca ambientazione, col crudo realismo degli appestati e dei "pizzegamorti" in primissimo piano ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] salsa lagunare, coll'oltranzismo venezianistico al posto del realismo, col regime aristocratico al posto della monarchia. assolve dal saio ché unico frate meritevole del titolo di filosofo. E crede nel binomio lumi-riforme il Francesco Griselini ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] siano di Digambara testimonia della sua natura di opera super partes.
La visione del mondo proposta dalla filosofia jaina è improntata a un deciso realismo e si colloca a metà strada fra le scuole brahmaniche, che tendono in vario modo a sottolineare ...
Leggi Tutto
La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] tratto qualificante d'uno scritto a stampa. Per lo più filosofici i temi e, per di più, combinanti Aristotele e Platone Troppo riduttiva la sua ottica che, pur improntata dal realismo politico, non ne ha però la conseguenziale drasticità insita, ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] delle cose create. Come conseguenza, i due filosofi condivisero anche una posizione critica nei confronti del realismo ingenuo che stava a fondamento dell'epistemologia e della filosofia naturale aristoteliche. Essi criticarono la concezione della ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] trattarla per via di fatti e d'esempi: ed anche un filosofo, profondo ed acuto come Le Sage, consegnerà i suoi titoli alla Università di Napoli il 16 novembre del '72, al Principio del realismo, che uscì nel '76, agli articoli su Zola, del '78, alla ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] sacerdotale: in un'ottica di pratico realismo mercantile si poteva dunque ammettere che il Zanier, Ricerche sull'occultismo a Padova nel secolo XV, in Scienze e filosofia all'Università di Padova nel Quattrocento, a cura di Antonino Poppi, Trieste ...
Leggi Tutto
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...