LACHELIER, Jules
Carlo Mazzantini
Filosofo, nato a Fontainebleau nel 1832, morto ivi il 28 gennaio 1918. Dal 1864 insegnò filosofia nella Scuola normale di Parigi.
La dottrina del L. ci si presenta [...] come uno sforzo per costruire un "realismo spiritualista", nel quale il pensiero, affermandosi come l'unico essere misticismo, che giustifica la natura da un punto di vista strettamente filosofico, ma tende a condannarla, o per lo meno a risolverla in ...
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KELSEN, Hans (XX, p. 156)
Franco Modugno
Teorico del diritto, morto a Berkeley (California) il 19 aprile 1973. Dopo aver abbandonata la Germania in seguito all'avvento del nazionalsocialismo, ha insegnato [...] atto di mera esecuzione. L'incontro con il realismo americano si risolve in un'equilibrata ma ferma Intorno alla concezione del diritto di H. Kelsen, in Rivista internazionale di filosofia del diritto, 1952, pp. 177-97; R. A. Métall, Chronologisches ...
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REALTÀ
Guido Calogero
. Due sensi ha, anzitutto, il concetto filosofico di realtà: il primo è quello per cui esso s'identifica senz'altro con "reale", nella designazione di tutto ciò che veramente [...] i tratti più salienti (per cui v. filosofia: Storia della filosofia). Si può invece brevemente far cenno dei principali sostenendo che debba invece risolvere in sé l'altra, secondo le molteplici concezioni opposte del realismo e dell'idealismo. ...
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NEOCRITICISMO
Guido CALOGERO
Termine filosofico, il cui significato dipende da quello assunto dal vocabolo "criticismo" in quanto si riferisce alla "critica" kantiana: "neocritica", o anche "neokantiana" [...] per lo più come affatto equivalenti) è infatti ogni filosofia che si proponga comunque il rinnovamento e l'approfondimento speculativo quali appartenenti agl'indirizzi dell'idealismo critico e del realismo critico, in forma analoga a quella in cui ...
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TERMINISMO
Guido Calogero
. Il latino terminus, "termine", traduce nel linguaggio filosofico medievale il greco ὅρος, di cui Aristotele si serve, nella sua logica, per designare il costituente ultimo [...] (v. per ciò occam), il quale viene in tal modo a costituire la più concreta e piena eliminazione del realismo logico medievale, rappresentando insieme un importante passo avanti in quel processo risolutivo della logica in linguistica, con cui il ...
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PANPSICHISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
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. Termine filosofico, derivato dalle parole greche πᾶν "tutto" e ψυχή "anima", e designante perciò in generale ogni concezione che consideri come animata [...] gli altri, da G. Fechner, H. Lotze, E. Haeckel) abbia potuto servire a conciliare alcune esigenze idealistiche col realismo della filosofia positiva.
Il termine è usato anche per indicare una teoria animistica, secondo la quale ogni fenomeno naturale ...
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VAIŚESIKA
Luigi Suali
. Sistema filosofico dell'India. Nella storia più recente della speculazione indiana, il Vaiśesika si fuse con il Nyāya, per un processo sincretistico assai più profondo di quello [...] ciò che essa ha in comune con altre e ciò che dalle altre la distingue. Esso potrebbe descriversi come un realismo pluralistico. I suoi tre punti fondamentali sono: fisica, dottrina dell'anima, logica. Per gli ultimi due, il Vaiśesika offre analogie ...
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diritto, filosofia del
Disciplina che indaga la complessa fenomenologia dell’esperienza giuridica, ricercandone il senso profondo attraverso una riflessione sul fondamento del diritto e dell’idea di [...] la reazione contro il formalismo in nome del cosiddetto realismo, che chiedeva al giurista maggiore attenzione per i nessi fra diritto e società, e promuoveva un’apertura della filosofia del d. verso la sociologia giuridica. Axel Hägerström deve ...
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OPOCHER, Enrico Giuseppe
Dario Ippolito
OPOCHER, Enrico Giuseppe. – Figlio di Enrico Giovanni (1879-1954), un medico ginecologo assai affermato, e di Ida Cini (1888-1963), nacque a Treviso il 19 febbraio [...] dei giusnaturalisti quanto aperto alle suggestioni dell’istituzionalismo e del realismo, egli si dedicò pertanto a sviluppare una riflessione filosofica intorno all’esperienza giuridica, riconoscendo in quest’ultima una dimensione costitutiva ...
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machiavellismo
Termine entrato nel lessico filosofico-politico, ma anche nel linguaggio comune, sul finire del 16° sec., con lo scopo di indicare teorie e prassi politiche che si ritenevano ispirate [...] di Kant Per la pace perpetua. Un progetto filosofico (1795), dove viene teorizzata la più radicale subordinazione m. è una scuola di alto sentire politico e di straordinario realismo, per De Sanctis (che pure critica l’eccessivo potere riconosciuto ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...