GOGOL', Nikolaj Vasilevič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, nato il 20 marzo 1809 a Soročincy (distretto di Mirgorod nel governatorato di Poltava), morto a Mosca il 21 febbraio 1852. Di costituzione [...] della vita sia individuale sia sociale: la sopravalutazione cioè dell'elemento filosofico nell'arte. A evitare questo pericolo giovò anche il fatto che G., compreso dell'importanza del realismo, si volse al teatro, verso il quale del resto l'aveva ...
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SOCIOLOGIA DEL DIRITTO
Renato Treves
Con l'espressione s. del d. o con quella analoga di sociologia giuridica s'indica una disciplina di formazione relativamente recente, anche se per il suo oggetto, [...] dottrine antiformalistiche statunitensi orientate verso il realismo e l'istituzionalismo e interessate ai J. Carbonnier, Sociologie juridique, Parigi 1978; E. Diaz, Sociologia y filosofia del derecho, Madrid 1989; A.-J. Arnaud, Critique de la raison ...
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FRANCE, Anatole (François-Anatole Thibault)
Arrigo Cajumi
Scrittore, nato a Parigi il 16 aprile 1844, morto alla Béchellerie presso Tours il 12 ottobre 1924. Il nome France non è uno pseudonimo, bensì [...] rouge, uno schietto progresso nell'arte del racconto di ambiente contemporaneo, sebbene il realismo vi si adorni di bella letteratura, e l'aneddoto di un significato filosofico. Mentre la Vie de Jeanne d'Arc (1908) raccoglieva materiali accumulati in ...
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PASSIONE
Nicola TURCHI
Fernando LIUZZI
Termine filosofico, corrispondente a quello greco di πάϑος, che in generale designa lo stato di "sofferenza" o "passività" (è l'astratto del verbo πάσχειν "subire, [...] ed etici del cristianesimo, una rinascita dell'indagine filosofica intorno al concetto della passione. I due , allievo di Giovanni Gabrieli, con stile scarno e severo, impresso di penetrante realismo drammatico, e dopo di lui da R. Keiser, da G. Ph. ...
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NOMINALISMO
Guido Calogero
. Termine filosofico, designante in senso stretto una corrente speculativa medievale e in senso lato ogni concezione, tanto precedente quanto susseguente, che a proposito [...] XIV, e che con ciò determina la crisi di tutta la filosofia medievale, deve, se si tien fermo al più rigoroso e , in cui il rapporto reciproco delle tre persone è dal realismo concepito o raffigurato, più o meno neoplatonicamente, sotto l'aspetto ...
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TRASCENDENTE e TRASCENDENTALE
Guido Calogero
. Unica è l'origine, e in certa misura anche la storia, di questi due famosi termini filosofici, giunti d'altronde in età moderna a caratterizzare posizioni [...] caratterizzare sempre più strettamente ogni forma di realismo, contro la difesa idealistica dell'immanenza. che da allora in poi appare imprescindibile per il pensiero filosofico nella sua antitesi rispetto alla conoscenza sperimentale della natura, ...
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SAND, George
Mario Bonfantini
Pseudonimo della scrittrice francese Amandine-Lucie-Aurore Dupin, nata a Parigi il 1° luglio 1804, morta a Nohant il 7 giugno 1876. Nacque da una grisette parigina e da [...] con tutte le declamazioni liricheggianti e filosofico-culturali, con le digressioni misticheggianti e Champi (1850), infine, recano l'impronta d'un sano e semplice realismo. Proprio in questi tre semplicissimi racconti campagnoli, difatti, la S. ...
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SOFRONE (Σόϕρων, Sophron)
Carlo GALLAVOTTI
Mimografo siracusano del sec. V a. C., ammiratissimo da Platone stesso, e padre di un altro mimografo meno celebre, Senarco. Egli, insieme con Epicarmo, è fra [...] le principali figure di quel movimento letterario e filosofico che fiorì per tempo nelle colonie doriche della Magna Grecia comico per il comico, ma fosse piuttosto informata a un realismo schietto, perspicace. È da escludere una tendenza satirica.
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OGGETTO
Guido Calogero
. Termine filosofico, designante in generale la realtà nell'aspetto onde essa si contrappone al pensiero che la conosce. Assai complessa è peraltro la storia del suo particolare [...] di "oggettivismo" si designano quindi tutte quelle correnti filosofiche che, o basandosi sulle tradizionali concezioni dell'esistenza assoluta della realtà del vero (trascendentismo, realismo, ecc.), o riferendo tale realtà extrasoggettiva al dato ...
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SAER, Juan José
Luisa Pranzetti
Scrittore e poeta argentino, nato a Serondino (Santa Fe) nel 1937; dal 1968 vive a Rennes, in Francia, dove insegna Letteratura ispanoamericana. In Responsos (1964), [...] , legato alla caduta di Perón, s'individuano tracce di realismo e riferimenti concreti al contesto politico. In En la zona racconto di viaggio, del romanzo picaresco e di quello filosofico. In Glosa lo spunto è dato invece dalla conversazione ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...