LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] autonomia e in un'individualità legate alla storia e alla filosofia coeve (G. Petronio), anche se cadenzato al suo pensare seriamente con parole come Classicismo, Romanticismo, Umanesimo, Realismo", giacché, non ci si può ubriacare o dissetare con ...
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LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] mezzi di stile realistici, dissolvendo a ogni modo il realismo a essi inizialmente connesso; ricorrendo invece, in misura tarda età imperiale riprende qualche parvenza di vita la lirica filosofico-religiosa, con gl'inni di Sinesio e di Proclo, ...
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TASSONI, Alessandro
Luigi Fassò
Nacque a Modena il 28 settembre 1565, dal conte Bernardino e da Sigismonda Pellicciari. Orfano di entrambi in età tenerissima, rimase affidato al nonno materno e a uno [...] nulla di organico e non risponde ad alcun sistema filosofico o scientifico. Il T. vi sfoggia la sua Chicco, L'umorismo e la Secchia rap., Parma 1894; O. D'Uva, Il realismo nella Secchia rapita, Trani 1903; G. Rossi, Il processo del conte di Culagna, ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] L'autoriconoscimento, almeno nella versione italiana, aveva un duplice fondamento, filosofico e politico.
L'estetica, liberata da G. Vico, I. del romanzo e si rinnovò l'attenzione al realismo che era rimasto il principio valutativo primario della ...
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HEBBEL, Friedrich
Carlo Grünanger
Scrittore, nato a Wesselburen (Dithmarschen, Holstein) il 18 marzo 1813, morto a Vienna il 13 dicembre 1863. La vita lo formò fin dai primi anni alla lotta. Contro [...] , non vuol più essere che "letterato e poeta".
Le lezioni dei filosofi del misticismo, Fr. Schelling, J. Görres, Fr. Baader, le 'esperienza dell'opera creatrice, concilia l'idealismo col realismo. Anche le tragedie del secondo periodo idealmente si ...
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KOMENSKÝ, Jan Amos (latinamente Comenius)
Giovanni Calò
Pedagogista e poligrafo, nato a Nivnice, villaggio moravo presso la frontiera ungherese, il 28 marzo 1592; morto in Olanda il 15 novembre 1670 [...] Alsted, il teologo Giovanni Fischer o Piscator, il filosofo Enrico Gutberleth, dove s'iniziò al millenarismo, rimasto poi maestro è Dio con la sua rivelazione, col Verbo; b) "il realismo reale", com'è stato chiamato, che veramente trionfa con K.: la ...
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LOCKE, John
Armando CARLINI
Filosofo inglese, nato nel 1632 a Wrington, nel Somersetshire, di famiglia puritana. Suo padre prese parte alla guerra civile nel 1642, militando nell'esercito del Parlamento. [...] il sistema delle idee ora tende a un mero nominalismo, col quale si mira a combattere il realismo della persistente filosofia scolastica insieme con quello della scienza ancora tributaria della metafisica antica. Specialmente nella polemica con lo ...
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PASTORALE, POESIA
Camillo CESSI
Enrico CARRARA
. Antichità. - Comunque s'intendano le origini remote della poesia pastorale, siano esse folkloristiche o connesse al culto religioso, essa ci si presenta [...] interessi: psicologici, religiosi, frateschi, con un misto di crudo realismo, che fa spesso pensare al suo conterraneo T. Folengo, ritenuti adatti ad accogliere ogni sorta di contenuto filosofico, scientifico, sociale, fino alla buffa incongruenza di ...
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PIETISMO
Giovanni NECCO
Giovanni CALO'
. Corrente religiosa, d'indirizzo sentimentale-edificativo, formatasi in seno al protestantesimo nella seconda metà del Seicento. Da quando Melantone avvertì [...] originarî della religiosità pietista si risolvono nel vasto moto filosofico-artistico-sociale, che si estende per oltre un e nel Pädagogium divenne professore nel 1729. Così il realismo della scuola pietistica si diffonde nel sec. XVIII e si ...
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SPERIMENTALE, METODO
Giovanni Gentile
. È il metodo di tutte le moderne scienze della natura - per questo generalmente chiamate scienze sperimentali - con cui si procede per stabilire l'esistenza obiettiva [...] la natura si conforma così com'è: quello che il filosofo inglese chiamava natura naturans e contrapponeva alla natura bruta, natura si sviluppava di per sé stessa e si esplicava nel realismo delle arti figurative.
Presso questi artisti, che hanno in ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...