Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] più attenta ai rapporti con gli altri paesi dell’Oceania e dell’Estremo Oriente, e sul piano interno promosse una politica di riforme e della tradizione, elaborandoli in una mescolanza di realismo e simbolismo che diventa il connotato più ...
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Stato dell’Oceania, situato a 2.000 km a SE del continente australiano.
Il territorio della N. è composto da due grandi isole (Isola del Nord e Isola del Sud), separate dallo Stretto di Cook, e da alcune [...] Cook). Il rilievo ha influenza anche sulle precipitazioni: all’estremità SO del paese, nel Fiordland, le piogge raggiungono tra i Maori (Brown man’s burden, 1938); mentre nel filone del realismo sociale spicca Children of the poor (1934) di J.A. Lee. ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] o attualità che non sia legata alla materia o potenza, all'estremo suo vertice la forma o attualità torna a sussistere con l la fine del 4° sec. a. C., di un notevole realismo.
Aristotele nella leggenda. La leggenda medievale di A. rispecchia il fatto ...
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Scrittrice italiana (Roma 1914 - Rapallo 1998). O. si affidò sempre alle sollecitazioni del mondo esterno, di un realtà con cui si è sentita eternamente «in polemica», in un bisogno estremo di sincerità. [...] dimensioni spazio-temporali, in un gioco tra passato e presente.
Vita e opere
Dopo esordi sotto il segno del «realismo magico», alla maniera di Bontempelli, con i racconti Angelici dolori (1937) e L'infanta sepolta (1950), O. deve soprattutto ...
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Pseudonimo del giornalista e scrittore italiano Curzio Suckert (Prato 1898 - Roma 1957). Personalità poliedrica, indipendente e controversa, passò dall'adesione al fascismo, all'antifascismo (che gli [...] evocativo e magico (tra le sue più felici: Donna come me, 1940), altre di un realismo (Kaputt, 1944) o di un cinismo (La pelle, 1950) spinti all'estremo, e tuttavia mescolati a una sensuale malinconia. Scrisse anche per il teatro e diresse un film ...
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Scrittore (Goddelau, Darmstadt, 1813 - Zurigo 1837). Studiò medicina e scienze. Indole irrequieta, ricca di fermenti liberali e rivoluzionarî, mostrò nelle sue opere drammatiche (Dantons Tod, 1835; Leonce [...] und Lena, rappr. 1836 e Woyzeck, postumo) e nella novella ironico-romantica Lenz le sue grandi qualità, per l'estremo, a volte torbido realismo, fu da alcuni considerato un espressionista ante litteram. ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] di grafia) l'unità linguistica dei loro paesi. Ed è estremamente interessante, per es., dopo anni d'isolamento, l'intercambio altri E. Kárason (n. 1955), che si è affermato con l'amaro realismo di Gulleyjan (1985, L'isola d'oro), ed E.M. Gudhmundsson ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] lunga km. 12 e larga dai 300 ai 1000 m., la cui estremità settentrionale, a 1400 m. dalla punta della Motta, è divenuta la opera di Gentile Bellini s'informa essenzialmente a tale realismo ritrattistico. Non deve farci meraviglia che su molti pittori ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] si esprime nel sempre più vasto settore della letteratura non ufficiale, che accoglie opere estremamente varie, al di là della non adesione ai canoni del realismo tradizionale. L'appartenenza forzata al ''sottosuolo'' può essere determinata da scelte ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] da non più di 200.000 persone (stima 1980) nell'estremo Sud dell'A.; 5) l'austronesiano, rappresentato in A. travagli e le esperienze dell'uomo comune sono presentati con molto realismo dalla versatile Z. Zofola, in The disturbed peace of Christians ...
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iperrealismo
s. m. [comp. di iper- e realismo]. – 1. Movimento pittorico, sviluppatosi soprattutto negli Stati Uniti d’America intorno al 1970, caratterizzato dalla resa veristica dovuta non solo all’impiego di mezzi fotografici o meccanici,...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...