Clift, Montgomery (propr. Edward Montgomery)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) l'11 ottobre 1920 e morto a New York il 23 luglio 1966. Conquistò il pubblico [...] da Kazan e Lee Strasberg: pur deciso ad affrontare ruoli fuori standard, C. non entrò nello spirito di estremorealismo psicologico e totale identificazione con il personaggio invece confacente ad alcuni suoi colleghi (Brando, Karl Malden ecc.). Il ...
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Duras, Marguerite
Daniela Turco
Pseudonimo di Marguerite Donnadieu, scrittrice e regista teatrale e cinematografica francese, nata a Gia Dinh, nella Cocincina francese (od. Vietnam), il 4 aprile 1914 [...] sola regista in Francia ad aver scavalcato radicalmente il realismo per accedere a un cinema drammaticamente personale, 'scritto' . Nel 1981 con L'homme atlantique la D. portò all'estremo la sua ricerca avvitando il film, quasi nella sua interezza, ...
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Sordi, Alberto
Federica Pescatori
Storia di un italiano
Tra gli attori cinematografici, Alberto Sordi ha avuto un successo ineguagliabile, nell’arco della seconda metà del Novecento, perché ha saputo [...] codardi. Egli impersona l’uomo qualunque, senza affidarsi a una comicità esasperata o buffonesca, ma tratteggiando tipi e caratteri con estremorealismo. Alla morte dell’attore, il 25 febbraio 2003, la città di Roma lo ha celebrato con grande onore e ...
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De Sica, Vittorio
Nicoletta Ballati
La realtà vista con occhi diversi
Tra gli attori più amati del cinema italiano, Vittorio De Sica come regista realizzò film ammirati in tutto il mondo. Dotato di [...] Fu nel 1944 con I bambini ci guardano che De Sica iniziò a far cinema in modo nuovo, puntando su un estremorealismo anche grazie alla scelta di ambienti dal vero e di attori spesso non professionisti, caratteristiche tipiche del nascente neorealismo ...
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Attrice cinematografica cinese, nata a Shenyang (provincia del Liaoning) il 31 dicembre 1965. Interprete molto conosciuta dal pubblico occidentale, è stata la protagonista di alcune delle opere più famose [...] corso della sua carriera ha sempre lavorato con cineasti dell'Estremo Oriente (tra cui Zhang Yimou e Chen Kaige), portando figura che l'attrice ha saputo disegnare con forte realismo, rivelando progressivamente, attraverso i suoi incessanti e nervosi ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] Arte e architettura
Corrente artistica (detta anche realismo socialista) sviluppatasi dopo la Seconda guerra mondiale Bernari ecc.), e in certi casi ‘documentaria’, all’altro estremo di una narrativa sostanzialmente lirica, di atmosfere (E. Vittorini, ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] dire che nel cinema moderno esiste una perfetta coesistenza di realismo e di formalismo; l'attenzione alle cose e l corso del Novecento, queste due opzioni hanno portato talvolta a posizioni estreme, e cioè da una parte a un immergersi nell'esistente ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] ‒ Lampi sull'acqua) di Wim Wenders. Sono due casi estremi, davvero esemplari perché in essi l'assenza di recitazione artistica coincide Il loro modo di recitare, sganciato dal realismo o piuttosto dalla verosimiglianza rispetto al comportamento ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] Wilder. Si sviluppò inoltre una nuova forma di coraggioso realismo, ispirato a film stranieri come Roma città aperta (1945 può negarsi alle derive morali e dove la vita, in un estremo sacrifi-cio propiziante, non può che spegnere sé stessa. Billy ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] La carne e il diavolo, di Clarence Brown). Il realismo di queste immagini, anche quando erano ricostruite in studio il cinema che si è proposto come cronaca o resoconto del quotidiano: estremo esempio, e quasi film-cerniera, è The wizard of Oz (1939 ...
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iperrealismo
s. m. [comp. di iper- e realismo]. – 1. Movimento pittorico, sviluppatosi soprattutto negli Stati Uniti d’America intorno al 1970, caratterizzato dalla resa veristica dovuta non solo all’impiego di mezzi fotografici o meccanici,...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...