Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] in qualche modo opposta a quella espressa da Zavattini: il vero realismo, sosteneva il critico e studioso di c., non nasce da una e Last days (2005), quella di P. Weir di filmare sfide estreme (Master and commander - The far side of the world, 2003, ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] numerose violazioni della tregua, mentre i gruppi di estrema destra decimavano le forze di opposizione: nel giugno , per esempio), ma rielabora, spesso in forme di crudo realismo, il linguaggio tradizionale.
Ma è proprio con la pubblicazione dell ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] -ce que le cinéma, 4. Une esthétique de la réalité: le néo-réalisme, 1962; trad. it. parz. 1973, p. 311), rispetto alla quale innaturale di Deserto rosso (1964), che costituisce lo stadio estremo dell'alienazione in questo suo primo film a colori (con ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] era in qualche modo opposta a quella espressa da Zavattini: il vero realismo, sosteneva il critico e studioso di cinema, non nasce da una la sintesi fondamentale del suo pensiero e l'estrema testimonianza dell'ipotesi realista, nella quale vengono ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] giacca giallo tulipano di Charlie Partanna), infine per il suo estremo capolavoro, The dead (1987; The dead ‒ Gente di realisti". Con il c. dunque Renoir ha la possibilità di arrivare al realismo puro: in The river, secondo A. Bazin (Jean Renoir, 1971 ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] viveva anch'esso un forte rinnovamento segnato da un realismo politico crudo e amaro, valorizzato a sua volta dalle il Gran premio speciale della giuria nel 1990. Il cinema dell'estremo Oriente, che era passato inosservato nel 1990 con Ju Dou di ...
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Corea
Fernanda Moneta
Cinematografia
La cinematografia coreana, a causa delle vicende politiche che hanno segnato il Paese, almeno a partire dalla guerra civile degli anni Cinquanta, è risultata nettamente [...] precipitò in una gravissima crisi economica. Ma la povertà estrema della gente non indusse a ridurre gli investimenti nella propaganda sequestrato perché filocomunista ‒ portarono a un generale abbandono del realismo e a un ritorno, per lo più, a ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] decisiva ‒ il musical che scende in strada, ma senza scadere nel realismo ‒ avvenga con On the town (1949; Un giorno a New ma non solo, come in questo caso ‒ è portata alle estreme conseguenze. Essa si basa su una triplice identità: Antonio Gades ...
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Carné, Marcel
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 18 agosto 1909 e morto a Clamart (Hauts-de-Seine) il 31 ottobre 1996. Le peculiarità stilistiche del suo cinema sono nella [...] di music hall. Ancor più che nella definizione di realismo poetico (v. realismo), in cui peraltro lo stesso C. non si sogno' che fu poi Juliette ou la clé des songes (1951). Estremo approdo in questo senso saranno i suoi due ultimi film, La ...
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Clair, René
Edoardo Bruno
Nome d'arte di René-Lucien Chomette, regista cinematografico francese, di origini ebraiche, nato a Parigi l'11 novembre 1898 e morto ivi il 15 marzo 1981. L'inventività e il [...] Grémillon sottolinea il senso magico di un sogno, in un realismo da favola. Con Le dernier milliardaire (1934; L'ultimo può mettere in moto un racconto del tutto coerente nel suo estremo irrealismo. Anche quando la storia assume una cadenza di morti ...
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iperrealismo
s. m. [comp. di iper- e realismo]. – 1. Movimento pittorico, sviluppatosi soprattutto negli Stati Uniti d’America intorno al 1970, caratterizzato dalla resa veristica dovuta non solo all’impiego di mezzi fotografici o meccanici,...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...