LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] non fu all'insegna di una proverbialmente olimpica solarità che l'estrema fase della vicenda del L. si svolse e terminò. I ., Firenze 1948; A. Trombadori, Gente del Mezzogiorno di C. L., in Realismo, 1953, nn. 13-15, pp. n.n.; A. Bovero, Archivi dei ...
Leggi Tutto
D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] in contatto con gli ambienti del neorealismo e del realismo critico, strinse intensa amicizia con Ennio Flaiano, che gli mentre, a bordo di una lancia, era impegnato in un estremo tentativo di riscattare la propria comunità. E finalmente, i ...
Leggi Tutto
LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] d’epoca come Fortini e Pasolini apparve consentaneo al realismo stranito di Fellini), ma con i netti segni di esplicito impegno civile che si radicò sempre più fino nella sua estrema vecchiaia.
Si legga, per esempio, Rottami e maschere riempiono ...
Leggi Tutto
BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] andato alla guerra solo per tentar di uscire dalla sua estrema miseria e per amore della moglie che gliela rinfacciava come quel gusto di sodezza realistica, al quale si riduce il realismo dei B.; poiché quei luoghi e quelle persone diventano miti ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] ragion di Stato, ma con l'aggiunta di un robusto realismo, che ne costituisce il tratto più caratteristico e originale, la edito di recente dal Mastellone), che è il suo estremo messaggio agli intellettuali napoletani nella "cupa" finis Hispaniae ...
Leggi Tutto
MANGIONE, Lucette [Luce d’Eramo]
Paola Villani
Nacque il 17 giugno 1925 a Reims, da Publio e Maria Concetta Straccamore. Il padre, ingegnere ma anche pittore, dopo l’impegno come pilota nella prima [...] 1995).
«Deviazione», «altro», «diversità» sono lemmi cari al lessico della d’Eramo, proprio nel segno di un realismo che, rigoroso e portato alle estreme conseguenze, non poteva non condurre lontano dall’Io, in cerca di essenze e di sguardi «altri ...
Leggi Tutto
PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] sola» (Pallucchini, 1947, p. 112).
Questa indicazione è di estrema importanza, non solo perché ci conferma l’esistenza di una bottega diretta 1968), fedele a un’interpretazione alla lettera del realismo di quelle immagini. Più recentemente John E. ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] VII [1929], pp. 147 s.; G. Nencioni, Idealismo e realismo nella scienza del linguaggio, Firenze 1946, p. 65). Altrettanto giustamente, mio libro" (p. 275).
Poco dopo questo estremo attestato dei legami che lo avvincevano alla tradizione linguistica ...
Leggi Tutto
CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] rapporti con gli ambienti interessati. Altrettanto lineari furono i suoi orientamenti in politica interna, ispirati sempre ad estremorealismo politico: ma qui era inevitabile che nascesse un confronto, talora un contrasto, con la politica del ...
Leggi Tutto
GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] quale ancora poté vederne alcune tracce, scrive di un "estremo goticheggiare" delle forme che aderisce perfettamente al giudizio di destarono grande meraviglia e ammirazione. Con uno spiccato realismo di derivazione franco-fiamminga, G. illustrò le ...
Leggi Tutto
iperrealismo
s. m. [comp. di iper- e realismo]. – 1. Movimento pittorico, sviluppatosi soprattutto negli Stati Uniti d’America intorno al 1970, caratterizzato dalla resa veristica dovuta non solo all’impiego di mezzi fotografici o meccanici,...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...