MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] ’opera attentamente bilanciata molti tra i connotati più peculiari del M., l’energica possanza delle figure, il realismoestremo delle fisionomie e della gestualità, l’accentuazione dei caratteri, la spontanea e coinvolgente espressione degli affetti ...
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NONO, Urbano
Eugenia Querci
NONO, Urbano. – Figlio del bergamasco Francesco Luigi e di Rosa Della Savia, originaria di Udine, fratello maggiore del pittore Luigi, nacque a Venezia il 5 gennaio 1849.
Nel [...] del 1889 (medaglia d’argento), raffigurante un ladro crocifisso disteso, colto nel momento dell’agonia e studiato con estremorealismo nei suoi dettagli più tragici (l’espressione del volto, la contrazione degli arti, il ventre infossato); infine ...
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MORENO, Giacomo
Francesco Franco
MORENO, Giacomo. – Nacque a Ceriale, nel Savonese, probabilmente nel 1832 – come si desume dall’atto di morte che lo registra deceduto nel 1910 all’età di 78 anni – [...] ).
Nel 1878, nel porticato inferiore a ponente del cimitero di Staglieno, realizzò la Tomba Badaracco nella quale, con estremorealismo, seppe ritrarre il dolore di una donna che piange il defunto, rendendo vivi, attraverso il trattamento del marmo ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] architettoniche e la classicità dei metri svuotano il realismo autobiografico e incollano sul testo una patina di azione che potevano così convivere, pur nella tensione anche estrema dei motivi ideologici.
Quando, ad esempio, si guarda alla ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] ad averle trasmesse fino a noi. Frutto della sua estrema vecchiaia sono le Esposizioni sopra la Commedia, che non Di Pino, La polemica del B., Firenze 1953; F. Tateo, Il realismo del Decameròn nella storia della critica, in Dialoghi, X (1957), pp. 18 ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] a Roma. Valore di testamento spirituale e di estrema testimonianza d'affetto hanno due lettere che, senza I minori, Milano 1961, I, pp. 373-403; A. Lusini, Misticismo e realismo in s. C. da S., in Atti del primo convegno studi su Umanesimo e ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] non altro", in vista di "un realismo migliore".
Di questo "realismo migliore", premessa tangibile fu indubbiamente la e dove ebbe il primo approccio con paesaggi di quell'estremo lembo meridionale della Maremma toscana e con quelle scene animate ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] Nizza, P. Denegri, che l'aveva adibita al commercio del guano verso l'Estremo Oriente; il G. ne prese il comando e il 12 apr. 1852 approdò il G. era essenzialmente una questione di buon senso: il realismo avrebbe dato i suoi frutti, l'ideologia no; e ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] sul piano di un efficace, anche se frammentario, realismo mimetico e supera - con una originalità che è anche felicità. L'Orazia, infìne, si presenta come il caso estremo del progressivo accrescimento di cura e di letteraria vigilanza dell'Aretino ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] indiscussa sostanza morale. Per volere del Giberti cadono, estremo sacrificio delle vanità, le barbe dei cortigiani (B. Sul Rifacimento: F.De Sanctis, Lezioni zurighesi, in Verso il realismo, Torino 1965, ad Indicem; G. Mazzoni, L'Orlando Innamorato ...
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iperrealismo
s. m. [comp. di iper- e realismo]. – 1. Movimento pittorico, sviluppatosi soprattutto negli Stati Uniti d’America intorno al 1970, caratterizzato dalla resa veristica dovuta non solo all’impiego di mezzi fotografici o meccanici,...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...