ΡARΤICA, Arte (v. vol. V, p. 971)
A. Invernizzi
La definizione corrente di arte p., cioè l'arte fiorita tra il II sec. a.C. e il III sec. d.C. nell'impero partico e nelle aree vicine che ne hanno subito [...] veramente determinante a vari livelli e a diverso titolo da un estremo all'altro dell'impero partico come lo è stata in altro la sensibilità dell'esecuzione sono la negazione del realismo ellenistico e dell'impostazione narrativa della scena sotto ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] proiezione orizzontale, evoca R. e l'Italia; un ideogramma di estrema essenzialità, ma più articolato - con una cinta muraria a pianta cimabuesca si ispirò forse (ma distaccandosene per minore realismo) l'anonimo maestro che, sullo scorcio del ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] e lirico rispetto al precedente verso lungo gonfio di ‘realismo’ prosastico, un nuovo modo quasi ‘dannunziano’, in realtà giorni spostandosi a Bocca di Magra, dove bruciò un estremo, rapido amore impossibile per una ragazza, Pierina (Romilda ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] di intravedere l'immensa area dell'Oriente Medio ed Estremo come un tutto organico.
Nell'esaminare l'ampia superficie le cui forme primitive mostrano uno stile statico con tendenza al realismo. Anche da un punto di vista cronologico il periodo Karasuk ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] loro complesso caratterizzarsi; donde l'esigenza del realismo narrativo e del lirismo introspettivo nella letteratura, al Prudenzani. Non a caso alcune di queste figure sono estremamente vaghe e sfuggenti alle ricerche del filologo; e quando anche i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sono molte le storie, i luoghi e le figure che hanno concorso alla nascita del cinema. [...] la chimica, le ombre della lanterna magica e l’ossessione del realismo. Storie che attraversano l’invenzione e l’esplosione di massa della cultura europea e cultura americana. Fino al punto estremo di farsi designare come interprete più adatto a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fenomeno delle avanguardie si è presentato all’inizio del Novecento in tutta Europa [...] prostrarsi davanti all’uomo.
8.
Noi siamo sul promontorio estremo dei secoli!... Perché dovremmo guardarci alle spalle, se vogliamo sepoltura del buon Dio, inscrivibile all’interno del realismo magico. Prima dello scioglimento ufficiale del gruppo, ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] le foci del Garigliano, il Molise, ma anche, all'altro estremo, il Vallo di Diano. Non mancano uno scandaglio cumano, ma una propria vena di scrittore, nella quale il realismo iniziale si modulò progressivamente nella rappresentazione di un mondo ...
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MARIGNOLLI, Curzio
Giorgio Masi
MARIGNOLLI, Curzio (Curzio da Marignolle). – Ultimo discendente di una famiglia fiorentina di antica nobiltà, che nel Duecento possedeva un castello a Marignolle (località [...] sette anni addietro, quindi non dopo il 1599, assumendo come termine estremo il 1606, presunto anno della morte. Si può aggiungere che in oscenità; in altri casi predomina un efficace realismo descrittivo, con punte espressionistiche non di maniera, ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] ): indipendentemente dal contenuto narrativo e dal suo grado di realismo, dall'ideologia dell'autore e dal suo stile, è di una coscienza o una società in uno stato di pericolo estremo. Questo spostamento del baricentro del g. p. dall'armonia logico ...
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iperrealismo
s. m. [comp. di iper- e realismo]. – 1. Movimento pittorico, sviluppatosi soprattutto negli Stati Uniti d’America intorno al 1970, caratterizzato dalla resa veristica dovuta non solo all’impiego di mezzi fotografici o meccanici,...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...