Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutto l’ambito europeo l’Ottocento letterario si struttura cronologicamente [...] si può parlare persino di "romanzo sperimentale". In Russia, per passare all’altro estremo dell’Europa, a conferma della latitudine e della varietà del fenomeno, il realismo assume un’intensità etico-esistenziale, sia che con Dostoevskij penetri nel ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte (v. vol. II, p. 595)
R. Jera-Bezard
M. Maillard
La conoscenza della più antica arte c. si è profondamente trasformata nell'ultimo quarantennio; [...] al cromo per essere preservate dall'ossidazione.
Per il realismo e la precisione dei particolari del viso, dei anello di collegamento per la storia della scultura dell'Estremo Oriente. Questa tradizione iconografica e scultorea, quasi interamente ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] apostoli di Blutenburg. Da notare nel loro stile la dinamica ad ampio respiro del movimento, l'apertura spaziale e il realismo talvolta estremo di corpi e volti.Lo stile dello scultore di Ulma Gregor Erhart, che, con il padre Michel, a partire dal ...
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MENABUOI, Giusto
Francesco Sorce
de’. – Figlio di Giovanni nacque a Firenze in data ignota, ma da collocarsi verosimilmente nel terzo decennio del Trecento, secondo quanto è possibile inferire dalla [...] per il marito. Sebbene non si conoscano con certezza gli estremi cronologici dell’intervento del M., è ragionevole ritenere che nel a non riconoscere come elemento positivo l’accentuazione del realismo da parte del pittore, fatto questo che lo ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] Eracle soprattutto, per quel suo operoso vagare dall’estremo Oriente all’estremo Occidente, per quel suo sopportare e vincere, il dignità: soprattutto ad Atene. A Sparta, con un realismo spesso perentorio e sempre attento, sono rappresentati i tanti ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] legato aveva finito per trovarsi in grave imbarazzo. Egli conosceva l'estremo rigore di Pio V in materia di fede: lo stesso C di uno dei due: il gesuita, con il relativo realismo politico che distingueva il suo Ordine, riteneva che obbiettivo ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] premise il sonetto "Dal Nilo a l'Alpi, indi a l'estremo Reno", detto "Ai Santi e Gloriosi Campioni Tebei" nell'edizione stampata il mutamento dell'ispirazione tragica dellavalliana: il realismo pittoresco che, scemando, concede larghi spazi e ...
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MORETTI, Marino
Marino Biondi
MORETTI, Marino. – Quartogenito di otto figli, nacque a Cesenatico nella casa dei nonni paterni in via Mazzoni, il 18 luglio 1885, da Ettore, impiegato comunale e imprenditore [...] mancò d’insinuarsi, con echi e scrupoli del realismo. La polemica mai dismessa verso quella fortunata categoria Marino sormonta la tomba e reca soltanto il suo nome con le date estreme, di nascita e di morte. […] La visita alla tomba di Marino ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] suoi parenti, piuttosto un segno della mancanza di realismo politico e dell'aspetto velleitario del suo programma, specie e dei suoi familiari con una nota che rilevava con estrema esattezza la posizione del B. nella realtà della situazione politica ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] e dipinto a vivaci colori (v. arredamento). Accentuato realismo mostrano le statue, in genere di misure piccole, di materiali altrimenti deperibili (v. altai; pazyryk) e dall'Estremo Oriente (v. lacca).
Una statuetta di Mercurio, in ebano, ...
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iperrealismo
s. m. [comp. di iper- e realismo]. – 1. Movimento pittorico, sviluppatosi soprattutto negli Stati Uniti d’America intorno al 1970, caratterizzato dalla resa veristica dovuta non solo all’impiego di mezzi fotografici o meccanici,...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...