Oltre la critica
Daniele Giglioli
Fattori della crisi
Di crisi della critica si discute in Italia da più di vent’anni. Anche se, come sempre in questi casi, è fuori luogo cercare un inizio assoluto, [...] critica trasformata in scienza della letteratura è stato l’estremo rifugio di quell’aspirazione all’universale che la modernità tempo, destinata a metter capo solo alla falsa opzione tra il realismo più ingenuo (la realtà è là fuori e il discorso la ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] simbolismo bensì semplicemente in rapporti di forza, nei casi estremi di bruta forza fisica. Senza dubbio, un cittadino iracheno 'analisi sociale, tuttavia, restava ancorato a una sorta di realismo ontologico che postula l'esistenza di 'fatti' reali e ...
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Relativismo e nuovi paradigmi filosofici
Aldo Giorgio Gargani
Premessa
Il relativismo si è originato nella cultura del continente europeo, ma oggi, all’inizio del 21° sec., esso costituisce uno dei [...] , Barry Stroud e Peter F. Strawson. Nel dibattito su realismo da un lato e relativismo e scetticismo dall’altro, tra un relativista e uno scettico. Il relativismo e la sua estrema conseguenza, ossia lo scetticismo, secondo Cavell, sono la smentita ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] , modesto, dotato di un prudente realismo che veniva particolarmente apprezzato proprio nel difficile di G. Galasso, Roma-Bari 1993, ad Indicem;G. Alvi, Dell'Estremo Occidente. Il secolo americano in Europa. Storie economiche 1916-1933, Firenze 1993 ...
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Nuovi modelli dell’abitare
Maurizio Vitta
Continuità e mutamento
Il 20° sec. ha pensato l’abitare riassumendolo nella figura sociologica dell’abitazione. Il modello della ‘casa’ come diritto sociale, [...] resto della casa. Anche la socialità dei convegni serali, estrema ed esile propaggine della convergenza familiare intorno al focolare, l’esterno penetra nell’interno domestico tanto nel realismo degli oggetti e dei comportamenti, quanto nella ...
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Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] Non è possibile. O tutto o nulla". Dall'altra parte, lo stesso realismo, lo stesso bisogno di capire e definire la psiche, espresso con le che ci mette a disposizione un principio euristico di estremo valore. [...]. C'inganneremmo, se credessimo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] non rileggere la lirica Atlantic Oil?
[...] È l’estremo silenzio.
Tra poco al tepore del sole
passeranno le lavoro, l’industria, la tecnologia si mescolano sempre più, tra realismo e fantascienza. Pochi attimi prima dell’alba del nuovo millennio, ...
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Il dolo eventuale alla luce del caso ThyssenKrupp
Alberto Aimi
Il presente contributo rappresenta un primo commento alla sentenza delle Sezioni Unite concernente la tragica vicenda dell’incendio dell’acciaieria [...] il tema del confine tra dolo e colpa», armati dal «realismo della giurisprudenza» e «avendo di mira ... il volto luminoso ambiti, secondo la Corte di cassazione, «quanto più grave ed estrema è la colpa tanto più si apre la strada ad una cauta ...
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La letteratura cinese tra passato e globalizzazione
Maria Rita Masci
All’inizio del 21° sec. nell’ambito della produzione letteraria cinese sono giunte a maturazione alcune tendenze che si erano delineate [...] gente che l’aveva vissuta e non degli eroi del realismo socialista, di riavvicinare gli eventi storici e la letteratura alla mostrare come la società cinese sia passata da un estremo all’altro, trasformandosi da Paese puritano e ideologicamente ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] distingue in pratica per una maggiore adesione al realismo formale e psicologico e al più aggiornato linearismo della del convergere di sguardi tra madre e figlio, opera di estremo equilibrio classicistico, dal fine linearismo che non sminuisce l' ...
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iperrealismo
s. m. [comp. di iper- e realismo]. – 1. Movimento pittorico, sviluppatosi soprattutto negli Stati Uniti d’America intorno al 1970, caratterizzato dalla resa veristica dovuta non solo all’impiego di mezzi fotografici o meccanici,...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...